L'estate ormai é arrivata, le temperture si alzano, la voglia di cucinare é sempre di meno ed anche quella di mangiare cose calde che ci fanno sudare al solo pensiero.
Ecco che le insalate di pasta diventano le protagoniste delle nostre tavole.
Oggi, il Calendario del Cibo Italiano celebra questo piatto, insieme all'insalata di riso, e vi aiuta a scoprire tutti i segreti per prepararli alla perfezione.
L'insalata di pasta é un piatto versatile, veloce, facile da preparare, puó essere preparato in anticipo ed é facile da trasportare. Tutte queste caratteristiche la rendono perfetta per le vacanze.
Ma, per preparare una buona insalata di pasta ed evitare l'effetto "mappazzone", occorre seguire alcune semplicissime linee guida.
Per prima cosa é importante scegliere il formato di pasta giusto. Io preferisco paste corte, non troppo piccole, come i rigatoni appunto, le farfalle, le ruote, i fusilli, le penne o giú di lí.
Da evitare la pasta lunga come gli spaghetti perché rischierebbero di incollarsi tra di loro ed inoltre sarebbe molto difficile scegliere un condimento che si sposi.
La cottura della pasta é anche molto importante. La pasta deve essere assolutamente al dente, lasciarla indietro di cottura di 2 o 3 minuti, anche meglio.
Il raffreddamento non va fatto sotto l'acqua corrente, rischiereste di lavare via tutto il sapore della pasta creando un effetto vischioso. Se avrete cotto bene la pasta non servirá fermare la cottura anche se il raffreddamento dovrá essere veloce.
Quindi sará necessario scolare la pasta, versarla in una ciotola e condirla con uno o due fili di olio extravergine, mescolare bene e poi stenderla su una teglia coperta da carta da forno formando uno strato uniforme.
Per quanto riguarda il condimento, per evitare l'effetto mappazzone di cui sopra, direi maionese e pesto anche no.
Un filo d'olio, al limite un pó di limone o aceto, saranno sufficienti. Ma se proprio non potete fare a meno di una salsa, che sia almeno abbastanza diluita da ricoprire la pasta uniformemente.
Altra cosa, i condimenti pronti. Perché?
E mi fermo qui.
Per il resto, lo so che la voglia di svuotare il frigo vi pervade, ma direi di trattenervi e pensare.
Cercate un condimento che si sposi con il formato di pasta che avete scelto, per sapore, forma e dimensione. Attenzione agli abbinamenti di sapori, non usate troppi ingredienti, anche tre, ma che siano armoniosi tra di loro, saranno sufficienti per una buona insalata di pasta.
Non scegliete ingredienti troppo molli o troppo croccanti, tagliateli in modo che le dimensioni non si allontanino troppo dal formato di pasta scelto. Benvenute tutte le erbe come basilico, prezzemolo ecc.
La cosa importante é aggiungere gli altri ingredienti quando la pasta é ormai fredda.
L'insalata di pasta puó essere preparata in anticipo, tuttavia, conservarla troppo a lungo in frigorifero, puó creare un effetto colla poco piacevole. Per cui l'ideale sarebbe prepararla con 3 o 4 ore di anticipo, conservarla nel ripiano meno freddo del frigorifero e servirla a temperatura ambiente.
Ma ora ecco la ricetta.
Rigatoni freddi allo sgombro affumicato, melanzane, scamorza e limone
Ingredienti per 4 persone:
300 g di rigatoni
1 melanzana grande
300 g di sgombro affumicato
100 g di scamorza affumita
1 limone
100 g di pomodorini rossi e gialli
12-15 olive nere
Basilico
olio extravergine d'oliva.
Tagliate le melanzane a dadini e cuocetele in padella con 3 0 4 cucchiai d'olio.
Cuocere la pasta in abbondante acqua salata e scolarla 1 0 2 minuti prima del tempo di cottura indicato sulla confezione.
Versarla in una ciotola e condirla con un filo d'olio e la buccia grattuggiata del limone.
Stenderla su una teglia ricoperta da carta da forno in uno strato uniforme e lasciarla raffreddare completamente.
Nel frattempo preparate il resto degli ingredienti.
Tagliate i pomodori, lo sgombro e la scamorza, denocciolate le olive.
Quando la pasta sará fredda, condite con il succo di mezzo limone e aggiungete gli altri ingredienti.
Mescolate bene, aggiungete una generosa manciata di basilico tritato, lasciate riposare un paio d'ore.
Servire a temperatura ambiente.