Questo è quello che ho pensato quando ho saputo il tema dell'MTC di questo mese.
Ma dico io, con tutte le edizioni a cui ho partecipato, ma proprio durante il mio primo mese di espatrio il tema doveva essere la cucina legata al territorio, a km 0? Ora che mi trovo in territorio sconosciuto, quando per tutto questo tempo ho vissuto nella terra che conosco bene, di cui conosco i prodotti e le tradizioni?
Se fossi stata ancora a Napoli non avrei avuto dubbi.
I miei pici li avrei fatti con il coniglio all'ischitana!
A Ischia ci condiscono i bucatini, quindi con i pici ci sarebbe stato benissimo.
Ma qui sarebbe stata una forzatura, anche perchè dove li prendo i pomodori del pendolo?
No! Ora vivo qui, quindi tanto meglio adeguarsi.
L'ispirazione mi è venuta pensando ad uno dei miei film preferiti di Walt Disney, Gli Aristogatti. Ed in particolare ad uno dei personaggi marginali ma tra i più divertenti, lo zio Reginaldo.
Si tratta dello zio di Adelina e Guendalina Blabla, due simpatiche oche inglesi in vacanza a Parigi. L'incontro con lo zio Reginaldo avviene per caso fuori da un bistrot parigino dove questo era stato invitato per un banchetto....come portata principale.
Ma se non ricordate la scena o non la conoscete godetevi questa.
Quindi sono andata, come al solito, al mio mercato preferito dal mio cacciatore di fiducia e ho preso un fagiano, intero.
Vi chiederete come mai un fagiano se lo zio Reginaldo è un'oca.
E come avrei potuto cucinare il povero zio Reginaldo?
Pici al sugo di fagiano ubriaco allo sherry
Ingredienti per 3/4 porzioni:
Per i pici di Patty
200 gr di farina 00
100 gr di semola (io purtroppo qui non l'ho trovata, quindi ho usato solo farina 00)
un paio di cucchiai d'olio evo
un cucchiaio di sherry
un pizzico di sale
acqua quanto basta
Per il sugo
un fagiano (io ho tenuto da parte il petto per altre preparazioni)
200 gr di polpa di pomodoro
un bicchiere di abbondante di sherry
rosmarino
bacche di ginepro
mezza cipolla
una carota piccola
una costa di sedano
30 gr di bacon
olio evo
sale
Preparazione:
Per la preparazione dei pici ho seguito tutte le indicazioni di Patty.
Fate la fontana con le due farine miscelate. Versate l’olio, il pizzico di sale e cominciate a versare lentamente l’acqua, incorporando la farina con una forchetta. Attenzione al sale. Non esagerate perché questo indurisce la pasta.
Quando la pasta comincerà a stare insieme, cominciate ad impastare con energia utilizzando il palmo delle mani vicino ai polsi. Se necessario, aggiungete acqua o farina.
Piegate la pasta su se stessa come quando impastate la pasta all’uovo e non stirate mai troppo l’impasto per non sfibrarlo.
“Massaggiate” con energia per almeno 10 minuti. Ricordatevi che la vostra “palla” di pasta è una cosa viva, dovete volerle bene.
Dovrete ottenere una pasta liscia, vellutata e abbastanza morbida.
Fate riposare una mezz’ora avvolta nella pellicola.
Quando la pasta è pronta, tagliatene un pezzetto e fatene una pallina, quindi sulla spianatoia stendetela con il matterello ad uno spessore di 1 cm. Con un tagliapasta o un coltello affilato, tagliate tante striscioline larghe c.ca 1 cm e coprite il resto della pasta con la pellicola affinché non si secchi.
Cominciate a "filare" i pici, rollando la pasta con il palmo delle mani e contemporaneamente stirandola verso l'esterno.
Quando si tirano pici molto lunghi, la tecnica è quella di tirarli da un lato tenendo l'altra estremità con il palmo e piano piano allungandoli fino ad esaurire la pasta. Una volta tirato il vostro picio, fatelo rotolare nella farina di semola o di fioretto affinché non si appiccichi agli altri. Una pasta morbida e riposata si tira con estrema facilità.
Io ho aggiunto solo un cucchiaio di sherry per profumare l'impasto e colorarlo leggermente.
Per il sugo.
Iniziamo dal fagiano. Bruciate leggermente la pelle per eliminare eventuali piume. Io ho usato il cannello, ma se non l'avete potete farlo direttamente sulla fiamma del vostro piano cottura.
Dividetelo in pezzi, tenendo da parte il petto per altre preparazioni.
Fate marinare il fagiano con lo sherry, le bacche di ginepro leggermente schiacciate, il rosmarino, un pò di sale grosso per 4-5 ore.
Passato questo tempo fate rosolare il bacon tagliato a dadini in una padella calda e un filo d'olio. Aggiungete le verdure tritate e cuocete finchè non saranno morbide.
Scolate i pezzi del fagiano dalla marinata, che terrete da parte, aggiungetelo in padella e fatelo rosolare da ogni lato.
Nel frattempo fate ridurre la marinata fino a metà e poi aggiungetela al fagiano, facendo sfumare ancora un pò.
Infine aggiungete la polpa di pomodoro e lasciate cuocere per un'oretta a fuoco dolce.
A fine cottura aggiustate di sale.
Cuocete i pici in abbondante acqua salata e condite con il sugo, accompagnadoli con qualche pezzo del fagiano.
Però a me è avanzata una porzione di pici, così non ho resistito e ne ho fatto un'altra speedy versione.
Pici alla crema di Blue Stilton, pesto di noci e miele
Ingredienti per una porzione:
Pici avanzati
30 gr di Blue Stilton
un paio di cucchiai di soured cream o panna acida
un cucchiaio di parmigiano grattugiato
20 gr di gherigli di noci
1/2 spicchio d'aglio privato dell'anima
una manciata di pinoli
sale
olio evo q.b.
un cucchiaino di miele d'acacia
Preparazione:
Iniziamo dal pesto. Schiacciare le noci con i pinoli e lo spicchio d'aglio in un mortaio, quando inizierà a sembrare una crema aggiungete il sale e il parmigiano, infine iniziate ad aggiungere l'olio finchè non avrete ottenuto una crema.
Tagliate lo Stilton a pezzetti e fatelo sciogliere a fuoco dolce, aggiungete la panna e mescolate finchè non sarà perfettamente sciolto ed amalgamato.
Condite i pici con la crema al formaggio e servite con il pesto di noci e un filo di miele.
E con queste due ricette partecipo all'MTC di gennaio, e anche dopo l'espatrio continuo a non saltare neanche un mese da quando ho iniziato, sapevatelo!