La Challah è un pane bianco tradizionale ebraico, che viene consumato durante lo Shabbat, ma anche durante altri giorni di festa. E' a forma di treccia ed è un pane morbidissimo.
La ricetta mi è stata data da un nuovo amico virtuale, Robert, ed è la ricetta che lui fa ogni venerdì, quindi molto più che collaudata. Io ho fatto solo delle piccole variazioni, soprattutto nei tempi di riposo, perchè ho utilizzato il mio blobbino. Per il resto ho seguito la sua ricetta che è per una sola challat.
Tradizionalmente, invece, ne vengono preparate 2 e una parte dell'impasto viene bruciato e non consumato.
Ha un sapore leggemente dolce quindi è perfetto sia durante i pasti che a colazione o merenda, ovviamente per chi, come me, non lo mangia per motivi religiosi ma solo perchè è buonissima.
Io l'ho anche congelata a pezzi e centellinata per qualche giorno.
Ingredienti:
500 gr di farina 0
60 gr di zucchero
1 uovo
50 gr di olio (meglio se d'oliva)
2 gr di sale
12 gr di lievito fresco (io ho sostituito con 100 gr di lievito naturale liquido, rinfrescato 2 volte)
200 ml di acqua tiepida
un uovo per dorare
Preparazione:
Setacciate la farina. In una ciotola mescolate con una frusta l'olio, lo zucchero, l'uovo, il sale e l'acqua tiepida.
In una grossa ciotola disponete la farina setacciata a fontana con al centro il lievito e il composto precedentemente mescolato. Impastate per almeno 15 minuti, se preferite potete usare l'impastatrice.
Dovrà risultare un impasto morbido ed elastico. Mettetelo in una ciotola ricoperta da pellicola e lasciate riposare tutta la notte in frigorifero.
Il giorno dopo, togliete dal frigo e lasciatelo a temperatura ambiente per un paio d'ore. Quindi infarinate bene il piano di lavoro, rovesciatevi l'impasto e dividetelo in sei parti. Formate sei cilindretti non troppo spessi e intrecciateli fra di loro. Potete fare anche 2 trecce da tre cilindretti e poi sovrapposte.
Io ho voluto intrecciarla dividendola i sei parti, sembrava una cosa difficile, ma poi sono riuscita anche a fare un tutorial per voi ;-)
Una volta intrecciata, lasciatela lievitare ancora un altro paio d'ore, poi spennellatela con un tuorlo d'uovo sbattuto e cospargete con semi di sesamo o di papavero.
Cuocete in forno caldo a 180° per 25 minuti. A 10 minuti dal termine della cottura spennellate nuovamente con l'uovo e terminate la cottura.
Potete anche riempire i cilindretti con uva passa o altra frutta secca.
Da Simonetta trovate la versione senza glutine