9. January 2012 11:47 |
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Ho già avuto modo di parlarvi di mio marito Stefano e di suoi interventi culinari in mio soccorso. Ma il post di oggi è dedicato interamente a lui, in quanto la preparazione del piatto è opera sua stavolta, con qualche aiutino da parte mio sul lato pratico.
Si preparava da giorni a questa preparazione, con relativo video girato da Gordon Ramsey sull'argomento visionato un milione di volte (grazie al cielo è tutto finito, non ne potevo più di vedere quel video).
Così vi presento il filetto alla Wellington di Stefano secondo chef Ramsay....
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22. December 2011 13:57 |
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Mancano solo 3 giorni a Natale....siete pronti? Avete finito con i regali? Avete già deciso cosa cucinare? Io sono in alto mare....con tutto. Purtroppo a Natale non cucinerò io, ma se dovessi farlo saprei già cosa fare.
Ok! L'ambientazione non è natalizia....ma è una semplice cena in famiglia, ma è sicuramente un piatto da occasione importante. Ricordate comunque che uno stinco di maiale va bene per circa 3 persone.
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1. December 2011 12:38 |
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Oggi mi sento tradizionalista e vorrei parlarvi di un piatto che definire classico, dalle mie parti, è un eufemismo.
Perchè noi salsicce e friarielli li mettiamo sulla pizza, nella pizza, sulla pasta....ovunque.
Ma cosa sono davvero i friarielli? Qualcuno li chiama broccoletti, qualcuno li chiama cime di rapa....ma io vi dirò che sono friarielli e basta!
Sono sicuramente infiorescenze poco sviluppate delle cime di rapa ma la particolarità sta nella preparazione, infatti vengono fritti direttamente e non richiedono una precedente lessatura....e da qui il nome.
A questo proposito, un'altra precisazione, non valgono tutti i nomi che spesso si sentono in giro come "friggitelli", "friggiarelli" o altre oscenità. Si chiamano "friarielli", è un nome dialettale che deriva dal verbo frijere che vuol dire friggere, appunto.
Non esiste una traduzione, per questo vi dicevo che sono friarielli e basta.
Ci sono parole napoletane che non possono essere tradotte in italiano perchè sono intraducibili. E' un pò come quando vivevo a Roma e mi chiedevano di tradurre il termine "cazzimma".....e non si può!
L'unico modo è:
- che cos'è la cazzimma?
- Non te lo dico, è questa la cazzimma!
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20. October 2011 10:35 |
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Oggi sono ospite di Meggy.
Lei mi ha accolto nel suo mondo e nel suo blog ed io non potevo non fare onore alla sua gentilezza e alla sua cucina.
Fino a 2 giorni fa non conoscevo Meggy eppure avevamo una cosa in comune, anzi almeno 2. La prima è la passione e l'amore per la cucina, non solo per il divertimento di cucinare in sè ma anche per quello che rappresenta, il donare un pò di sè agli altri, un gesto d'amore in fondo. E questo dono si materializza in un blog, dove si condividono ricette, esperienze, passioni e sperimentazioni, e questa è la seconda cosa che ci accomuna.
Lei ama cucinare la carne, cosa che non si può dire di me, che vivo in una città di mare e amo cucinare il pesce; ma per oggi io voglio esplorare i colori, i sapori e i profumi di Meggy, per cui ho scelto una ricetta che secondo me potrebbe rappresentarla, perchè è una ricetta di carne, è semplice, speziata dal retrogusto dolce.
Per questa esperienza nuova, però, devo ringraziare Flavia, che ha organizzato un contest davvero pazzesco! Per scoprire di cosa si tratta vi invito ad andare qui.
Ma ora, la ricetta di Meggy.
Scaloppine di maiale al miele e zenzero
11. October 2011 15:23 |
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Quando sabato sera ho sistemato il mio set da fonduta con le mie appetitose salsine al centro tavola, tra i miei amici si è sollevato un "ohhhh" generale di sorpresa e curiosità.
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