Emily è una dolce ragazza inglese ma è nata in Italia, anzi a Correggio, paese natale di Luciano Ligabue anche se a lei non piace sentirselo dire.
Lei ama l'Italia e ama il cibo italiano, anche se è molto orgogliosa dalla sua Inghilterra e soprattutto della regione dello Yorkshire, dove pare parlino il vero inglese, si mangi il migliore fish&chips e si trovino i migliori dolci di tutta l'isola.
Dovendo fare un piatto di pasta che facesse innamorare uno straniero della nostra passione, tutta italiana, per questo piatto, ho pensato di ispirarmi a lei, appassionata com'è della cucina italiana.
Le ho chiesto come dovrebbe essere un piatto di pasta per farla innamorare ma, ovviamente, lei mia ha risposto che era già innamorata della pasta. Quindi , chiacchierando, ho scoperto che, come la maggior parte degli stranieri, il suo love at first sight è stato con un piatto di pasta alla bolognese e le origini emiliane in questo caso aiutano. Ma era troppo tradizionale, io volevo fare qualcosa di un pò meno convenzionale e un pò più personale.
Emily mi ha detto che ama molto anche il pesto ed io ricordo che adora i pomodori secchi, ma il piatto doveva trasmettere anche la mia personale passione per la pasta, quindi mancava un ingrediente ancora, qualcosa che ricordasse il mare che io amo tanto. Alla fine, per caso, ho trovato l'ultimo ingrediente e sono nati.....
Pasta per Emily:
Vermicelli al pesto di prezzemolo e pomodori del piennolo confit con le cicale
Ingredienti per due persone:
400 gr di cicale di mare
6 o 7 pomodori del piennolo
200 gr di vermicelli Garofalo
abbondante prezzemolo
timo
3 spicchi d'aglio
un cucchiaio raso di zucchero
un cucchiaio di granella di pistacchi
olio evo
Preparazione:
La prima cosa da fare è preparare i pomodori perchè hanno una cottura molto lunga.
I pomodori del piennolo mi ricordano tantissimo il Natale perchè non possono mancare nei presepi. Qui a Napoli in questo periodo cominciano a vedersi tra i banchi della verdura e in casa mia non mancano mai. Il sugo fatto con questi pomodori è la cosa più buona del mondo, se uno straniero non si innamora di questo, è un pazzo!
Per saperne di più vi rimando alla scheda di Gente del Fud sull'argomento.
Ovviamente non si trovano facilmente altrove, per cui potete sostituirli con pomodori ciliegino, non sarà lo stesso ma... pazienza!
Lavate i pomodori, tagliateli in due, sistemateli su una placca da forno con la parte interna verso l'alto, cospargeteli con un trito di aglio (uno spicchio) e il timo, spolverate con lo zucchero, e condite con un filo d'olio. Cuocete in forno a 140° per almeno un'ora e mezza.
Ora è il momento delle cicale (cicale cicale cicaaale...scusate, mi è scappato). Togliete le teste, lasciandone intera qualcuna per la decorazione, mettetele in una pentola ricoperte di acqua, aggiungete prezzemolo e uno spicchio d'aglio e portate ad ebollizione, aggiungete il sale e fate ridurre per almeno 15 minuti.
Mettete le teste in un passaverdura e recuperatene il succo, filtrate il resto del brodo preparato un precedenza e tenetelo da parte.
In una padella fate scaldare 2 cucchiai d'olio con uno spicchio d'aglio, versatevi le cicale e lasciate cuocere con un coperchio finchè non si colorano.
A questo punto togliete dal fuoco, e pulite le cicale a cui avete tolto la testa e rimettete la polpa nella padella, tenete da parte quelle intere.
Rimettete la padella sul fuoco e quando ricomincia a sfrigolare aggiungete il sughetto recuperato dalle teste e, se necessario, un pò di brodo.
Nel frattempo preparate il pesto. Frullate insieme abbondante prezzemolo, uno spicchio d'aglio, la granella di pistacchi, un pizzico di sale, un filo d'olio e qualche cucchiaio di brodo di cicale, riducete in crema.
Ovviamente avrete già messo a bollire l'acqua per la pasta, cuocetevi i vermicelli, scolateli un paio di minuti prima dal termine della cottura e versateli nella padella con la polpa delle cicale, il pesto e i pomodori confit (ve li ricordate?) lasciandone qualcuno per la decorazione.
Se necessario aggiungete il brodo delle cicale e finite la cottura della pasta.
Impiattate adagiando le cicale intere sui vermicelli e i pomodori ai lati e buon appetito.
Grazie Emily per l'ispirazione, questa è per te...
E sicuramente qualcuno se ne è innamorato....mio marito mentre li mangiava mi guardava con gli occhi lucidi e non era la falanghina, mentre mia figlia rubava le cicale dal piatto....
Con questa ricetta partecipo al contest di Monnyb in collaborazione con Pasta Garofalo