Abbiamo comprato casa. Un'altra volta!
Si, lo so che si dovrebbe imparare dagli errori passati ma abbiamo pensato che magari cambiando paese la cosa sarebbe andata meglio.
Il problema é che gli inglesi sono precisi. O meglio pignoli. E siamo andati un pó lunghi arrivando quasi alla data di partenza per il rientro in Italia.
Quindi avremo 15 giorni per tinteggiare, cambiare i pavimenti, far consegnare letti ed elettrodomestici, pulire, traslocare e naturalmente preparare le valigie per le vacanze.
La cosa positiva é che per comprare casa qui non c'é bisogno del notaio. Tutto il passaggio di carte avviene via posta e per l'atto non devi andare in nessun ufficio ma restare comodamente a casa tua.
Loro ti mandano l'atto, tu lo firmi, poi fanno i controlli ed alla fine ci mettono la data.
Il problema sono i controlli. Perché qui, se c'é qualcosa che non va, gli avvocati che si sono occupati della pratica, sono direttamente responsabili.
Per cui, nei mesi precedenti, ci siamo ritrovati a leggere rapporti sulle miniere di carbone dell'800 (non sto scherzando), pagine e pagine di esercizi commerciali potenzialmente pericolosi nel raggio di un chilometro, come il fotografo, la lavanderia a secco o addirittura il parrucchiere (di nuovo, non sto scherzando).
Abbiamo aspettato piú di un mese la certificazione delle finestre che chiunque puó richiedere on line inserendo semplicemente l'indirizzo.
Da un lato é confortante perché siamo tranquilli che, almeno grandi problemi non ce ne saranno, peró é anche avvilente perché, vi assicuro che una cosa é parlare di "flemma inglese" ed un'altra e averci a che fare. Soprattutto quando sei abituato a fare le cose "all'italiana".
Tutto questo per dire che ho sempre meno tempo ma per l'MTC lo trovo sempre, soprattutto quando a vincere é Arianna, una di quelle che ad ogni edizione mi fa sbavare davanti al pc.
Devo dire che io non sono una grande amante dei burgers. Cerco di limitare il consumo di carne e se devo mangiarla preferisco una bistecca.
Peró l'idea di creare un insieme armonioso con bun, salsa, ripieno e contorno mi ha stimolato tantissimo e ho tentato di fare qualcosa di un pó piú particolare.
Da qui nascono i miei buns fuxia, i miei burgers al granchio.
Il sapore é molto intenso e si sposa bene con la dolcezza della barbabietola dei buns, che ho deciso di arrostire anzicché bollire per esaltarne ancora di piú il sapore.
Beet Buns
Ingredienti:
1 barbabietola media arrostita per 2 ore in forno a 180 gradi
3 g di lievito disisdratato
1 cucchiaino di miele
Preparazione:
Lavate ed asciugate la barbabietola, ungetela con poco olio, avvolgetela in un foglio di alluminio e fatela cuocere in forno a 180 gradi C per circa 2 ore. Quindi lasciatela raffreddare e schiacciatela con una forchetta fino ad ottenere una purea.
Intiepidire il latte, scioglierci il lievito con il miele e lasciar riposare per una decina di minuti. In una boule di vetro capiente setacciare la farina, formare una fontana, versare il latte poco per volta e lasciarlo assorbire mescolando con un cucchiaio di legno. Aggiungere lo strutto ed il burro a temperatura ambiente, la barbabietola, il sale e lo zucchero. Impastare fino ad ottenere un composto liscio ed omogeno.
Coprire con della pellicola e un panno e lasciar lievitare fino al raddoppio (1-2 ore). Prendere l'impasto,sgonfiarlo leggermente cercando di formare un rettangolo che poi piegherete (più o meno come un asciugamano): dividetelo idealmente in tre parti, sovrapponete la parte di destra al centro ed idem con la sinistra (al centro, sopra la destra). Ora rigirate di 90° e fate lo stesso.
Far riposare così l'impasto, con la chiave (la parte della piega) rivolta verso il basso e coperto da un panno per una mezz'oretta. Formare poi i buns (con queste dosi mi vengono 4 panini da circa 80-90 g l'uno). Poggiarli su una teglia coperta da carta da forno e con il palmo della mano schiacciarli leggermente.
Far riposare coperti da pellicola per una mezz'oretta.
Per la cottura dei buns:
1 uovo
un goccio di latte (per chi non può per questioni di dieta/religione/intolleranze si può omettere)
Semi di nigella
Accendere il forno a 180°C.
Sbattere in un ciotolino l'uovo con il latte.
Togliere la pellicola e spennellare la superficie dei buns con il composto di uova e latte. Spolverizzare con i semi di nigella e quando il forno raggiunge temperatura infornare e cuocere fino a doratura, circa 20 minuti.
Sfornare e lasciar asciugare su una gratella.
Per i crab burgers:
Ingredienti:
350 g circa di polpa di granchio
un cucchiaino di maionese
un tuorlo d'uovo
due o tre cucchiai di pangrattato (per asciugare l'impasto)
coriandolo
sale al peperoncino macinato al momento
Procedimento:
E' chiaro che probabilmente il vostro pescivendolo potrá procurarvi la polpa di granchio giá bella e pronta ma se vi piace l'avventura continuate a leggere.
Se non ve la sentite di ammazzare il granchio voi stessi (come me) potete comprarlo congelato.
Mettete a bollire una quantitá d'acqua in grado di coprire completamente il granchio quindi mettetelo nella pentola coperto.
Lasciate cuocere fino a che la corazza diventa rossa, ci vorranno circa 6-7 minuti.
Togliete il granchio dall'acqua e lasciatelo raffreddare.
Torcetegli le zampe per staccarle ed estraete la polpa con un uncinetto o una pinzetta.
Rompete le chele con uno schiaccianoci cercando di non danneggiare la polpa, quindi estraetela con le mani.
Rompete la corazza con i pollici con il granchio rivolto di "pancia" verso di voi, quindi staccate il corpo dalla corazza ed eliminate le branchie laterali che non sono commestibili.
Aprite il corpo a metá con un coltello ed estraete la polpa chiara con un cucchiaino. Allo stesso modo raschiate la polpa scura dalla corazza.
Mettete tutto in una ciotola, aggiungete gli altri ingredienti, mescolate per amalgamare e formate due burgers.
Lasciateli riposare in frigo per 2 ore circa o in congelatore per almeno mezz'ora.
Per la remoulade al coriandolo
Ingredienti:
Un bicchiere di maionese
4 cetriolini
un cucchiaio di capperi
una manciata di coriandolo fresco tritato
Procedimento:
Tritare tutti gli ingredienti ed uniteli alla maionese, mescolate.
Per la maionese. In una ciotola mescolate due tuorli con un cucchiaino di senape ed un pizzico di sale. Scaldate 125 ml di olio di semi fino a 100 gradi circa ed iniziate ad aggiungerlo ai tuorli, prima qualche goccia poi a filo, sempre mescolando. Questo procedimento serve a pastorizzare le uova, evitando il rischio di salmonella e per conservare la maionese piú a lungo.
Aggiungete, sempre a filo, altri 125 g di olio ed infine due cucchiai di aceto o di limone.
Per le onion rings
Ingredienti:
2 grosse cipolle rosse
125 g di farina
125 ml di birra
un pizzico di sale
farina per spolverare
abbondante olio di semi per friggere
Procedimento:
Tagliate le cipolle a rondelle larghe circa 1/2 cm e ricavate degli anelli.
Mescolate la farina con la birra ed il sale. Dovete ottenere un impasto della consistenza dello yogurt greco per intenderci.
Spolverate le cipolle con la farina in modo che l'impasto si attacchi meglio, quindi immergetele nell'impasto e quindi nell'olio ben caldo, circa 170 gradi.
Scolate l'olio in eccesso su carta assorbente appena risulteranno ben dorate.
Per comporre il panino
Mezzo avocado
qualche foglia di insalata
un cucchiaio di succo di limone
Spruzzate l'avocado tagliato a fettine con il limone ed unitelo all'insalata.
Cuocete il crab burger in una padella antiaderente ben calda un paio di minuti per lato.
Tagliate il bun a metá e tostatelo leggermente nella padella
Quindi formate il panino. Su metá bun mettete prima l'insalata di avocado, poi il burger, poi la salsa ed infine coprite con l'altra metá del bun e servite con le onion rings ben calde ed altra salsa.
Con questa ricetta partecipo all'MTC no 49