....e con questo titolo non voglio dire che ho preso a morsi un gamberetto.
Ma semplicemente che ho passato una splendida serata alla Città del Gusto del Gambero Rosso a lezione di Finger Food.
La Città del Gusto è un'area dedicata alla cucina gourmand, dove si svolgono eventi enogastronomici, degustazioni, cene a tema e dove è stata creata una scuola di cucina, sia per professionisti che per amatori, il tutto curato dagli chef del Gambero Rosso, of course!
Quella dove sono stata ieri sera è quella di Napoli, creata all'interno dell'ex area industriale di Bagnoli. E' una zona che da anni cercano di riqualificare, ma a mio avviso la strada è ancora lunga, comunque l'interno è molto accogliente, arredi semplici ed essenziali, luci soffuse ed un'atmosfera calda, cucine a vista (e per me già questo è fondamentale!)
Ieri sera ho trascinato il maritino ad un corso amatoriale di Finger Food, un pò perchè mi incuriosiva tantissimo operare in una cucina professionale, un pò perchè da tempo volevo provare questi corsi. E poi con un corso così "cool", il finger è così di moda....è stata la molla che mi ci ha convinti a partecipare.
L'impressione generale è buona; noi ci siamo divertiti tantissimo a cucinare con altri 8 sconosciuti e ad assaggiare poi tutto quello che avevamo cucinato, in un clima amichevole e rilassato, il tutto accompagnato da un buon Fiano (la mia vena alcolica colpisce ancora).
Ma passiamo al corso.
Il finger food consiste in tutto ciò che si può mangiare in un boccone, letteralmente con le mani, e questo spazia dalle tartine, stuzzichini, frittini fino ad arrivare a veri e propri piatti in miniatura.
Questo è fico soprattutto perchè ci consente di spaziare infinitamente con la fantasia. Ma è fico soprattutto per la presentazione dei piatti che, essendo piccoli, dovranno tendere alla perfezione.
Ma se pensate che ciò che è finger è solo bello esteticamente sbagliate di grosso! La vera sfida è creare qualcosa che combini bene sapori, consistenze e profumi, e tutto questo in un sol boccone!
Devo dire che le ricette che ci sono state presentate dallo chef ieri erano semplici ma di grande effetto e soprattutto erano buonissime. Ma non vi posterò le ricette oggi....troppo facile! Per ora ve le presento, poi con calma le rifarò, mettendoci un pò di me 
, e allora, solo allora vi descriverò la ricetta.
Ecco tutti i piatti preparati dallo chef.
Iniziamo da: Cestini di pasta phillo con caprino, uva e prosciutto
Questi sono quelli preparati da noi...il mio cestino purtroppo si è rotto, anche se io credo che lo chef me l'abbia rotto apposta perchè era venuto meglio del suo 
Questa ricetta era veramente di una semplicità disarmante e devo dire che è sicuramente quella che mi è piaciuta di meno.
Seppie fondenti su fagiolini al sesamo
Questo è proprio un classico finger, si mangia in un boccone, grazie anche all'erba cipollina che lega il tutto. Questo mi è piaciuto moltissimo perchè tutti i sapori sono in perfetta armonia, il gusto è delicatissimo e anche questo è molto semplice da preparare.
Inoltre ho imparato un segreto sulla cottura della seppia che vi svelerò solo quando posterò la ricetta.
Giochi di frutta e verdura in tempura
Questo è stato sicuramente il più impegnativo, soprattutto perchè in realtà erano 5 finger in uno. Ognuno con elementi e sapori diversi, erano tutti buonissimi. Non si vede ma qui ci sono tantissimi ingredienti, c'è carne, pesce, vari tipi di verdura, frutta, ognuno con la sua cottura e il suo trattamento particolare, è un piatto molto curato....e mai, dico mai, avrei pensato di farcire un peperoncino, un pomodoro ciliegino si, ma il peperoncino no! Eppure l'ho fatto!
Infine: Panzanella al pomodoro con stracciatella di Agerola e sedano croccante
Questa, purtroppo per mancanza di tempo, non abbiamo potuto cucinarla.Infatti tutti i piatti sono stati preparati dallo chef con noi che sbavavamo osservando come faceva e sperando di ricordare poi tutti i passaggi (qualcuno prendeva appunti). Riuscite a vedere quel piattino triste lassù in alto a sinistra senza la stracciatella? E' il mio! Perchè sono intollerante al mascarpone.
Comunque anche questo piatto era molto armonioso, non solo nei sapori, freschi e delicati, ma anche nelle consistenze, infatti il morbido della panzanella e della stracciatella contrastava con il croccante del sedano. Anche questo abbastanza lavorato.
Per concludere vi lascio con l'immagine che mi sembra immortali la fine della serata di ieri e di questo post.
