Da piccola, ricordo, che le scaloppine mi piacevano tanto, ma proprio tanto. Mi piaceva la crosticina che si formava intorno alla carne, soprattutto se leggeremente bruciacchiata, mi piaceva il sughetto che si formava sul fondo del piatto e quel sapore un pò acidulo del limone, perchè per me le scolppine sono sempre (e solo) state quelle al limone.
Però, chissà perchè, ora, da adulta, il mio ricordo più nitido legato a questo piatto è mio padre che mi consigliava di non ordinarle mai al ristorante perchè "chissà con che carne sono state fatte..."
Mi rendo conto che è del tutto illogico, ma ormai nella mia testa il concetto di scaloppina è legato a quel ricordo e non al fatto che in realtà mi piacevano pure.
Forse oggi mio padre si meraviglierebbe di quanti e in quali modi è riuscito ad influenzarmi, dalle cose più banali, come il concetto di scaloppina, a quelle più importanti.
Magari Elisa riuscirà a convertirmi, con la sua tecnica e la sua lezione sui fondi, che questo mese sono i protagonisti dell'MTC, insieme alle scaloppine of course.
Fondo di cucina, fondo di cottura, deglassare, sono tutti termini che sembrano lontani dal nostro modo di cucinare, ma che in realtà fanno già parte delle nostre abitudini, si tratta solo di chiamarli con il loro nome.
L'idea più "originale" che mi è venuta è quella di reinterpretare un piatto classico della cucina cinese in chiave "scaloppina" applicando tutte le tecniche che Elisa ci ha illustrato nel suo dettagliatissimo post.
Tutto sommato non si tratta neanche di stravolgerlo più di tanto, cambia solo la forma del pollo che non è più a dadini ma fatte sottili.
Ingredienti per 2 persone:
300 gr di petto di pollo (circa 6 fettine da 50 gr l'una)
100 gr di mandorle pelate
2 bicchieri di brodo vegetale (uno per il pollo e l'altro per le verdure)
salsa di soia
una grossa zucchina (o 2 piccole)
2 carote
germogli di soia
poca farina
olio di semi
una radice di zenzero piccola
Preparazione:
Lavate e sbucciate le carote, lavate le zucchine e tagliatele a listarelle. Fate scaldare un cucchiaio di olio di semi in una wok e versateci le verdure insieme ai germogli di soia.
Lasciate cuocere per 5 minuti, poi aggiungete il brodo, la salsa di soia e metà dello zenzero grattugiato, continuando a cuocere per circa 10 - 15 minuti.
In una padella, io ho usato un'ampia padella di ceramica, fate scaldare 2 cucchiai abbondanti di olio di semi. Battete leggermente le fettine di pollo mettentodole tra due fogli di carta da forno per non sfibrarle, infarinatele leggeremente e mettetele nella padella con l'olio. Cuocete da entrambi i lati, quindi aggiungete le mandorle intere e pelate, la salsa di soia e il restante zenzero, lasciatele insaporire un minuto o due e poi togliete dal fuoco le fettine di pollo e dedocatevi al fondo di cottura o puccetto o sughetto, come preferite.
Aggiungete il brodo vegetale, che è il nostro fondo di cucina, e lasciatelo evaporare per qualche minuto, in modo che la salsa si addensi, rimettete le scaloppine in padella, fatele insaporire e servite con le verdure allo zenzero.
Con questa ricetta partecipo all'MTC di giugno
L'angolo della nutrizionista
In questa ricetta troviamo due ingredienti con elevatissime proprietà nutrizionali: le mandorle e lo zenzero. Le mandorle sono una ricchissima fonte di vitamina E (fortissimo antiossidante) e di acidi grassi polinsaturi omega3-omega6, inoltre apportano un buon quantitativo di proteine vegetali e sono un ottimo concentrato di minerali come ferro, calcio e magnesio. Lo zenzero, come molte spezie orientali è dotato di fortissime capacità antiossidanti, che gli conferiscono anche capacità di conservante per i cibi, infatti evita l'ossidazione dei grassi che tendono ad alterarsi durante la cottura sprigionando sostanze dannose per la salute.