Questa ricetta chiude il mio primo anno di partecipazione all'MTC!
Questo mi ricorda che mancano pochi giorni al primo blog-compleanno di Murzillo Saporito....
Sono emozionata? Si, certo.
Sto pensando ad un modo carino per festeggiare? Ovvio che si.
Cosa è cambiato in un anno? Tutto!
Sono cambiata io, credo molto di più nelle mie possibilità e ho imparato tantissime cose.
Sono cambiate le mie giornate, ho l'esigenza di ritagliare sempre qualche oretta per la mia creatura e tutto ciò che si porta dietro.
Ma più di tutto ho tanti amici in più, molti ancora solo virtuali, altri diventati reali, altri stanno per diventarlo. Ma, ora come ora, so che sono comunque amici veri!
Non ho aperto il blog per il desiderio di notorietà, in realtà non sapevo neanche quello che volevo, ma ora so che è quello che ho avuto! E quindi grazie a voi che me lo avete donato!
L'idea di questo gelato proviene dal desiderio di ricreare quello che mangiavo quando vivevo a Grottaferrata. Lì vicino, a Frascati, c'era una gelateria che lo faceva buonisssssimo e non l'ho più ritrovato qui e da nessuna altra parte.
Ingredienti:
Per il gelato preso pari pari la ricetta del gelato alla vaniglia di Mapi (solo che ho fatto i 2/3 della dose) e ho aggiunto i pinoli.
300 ml latte
300 g zucchero semolato
250 ml panna fresca
45-50 g tuorli (da 3 uova grandi)
1 baccello di vaniglia
200 gr di pinoli, più qualcuno intero
Resa: 800 ml
Per la salsa al caramello e Moscato:
150 gr di zucchero semolato
300 gr di Moscato
Preparazione:
Ovviamente il mio gelato non somigliava affatto a quello che mangiavo a Frascati, però era buono. Io volevo dargli un gusto più deciso, quindi ho caramellato i pinoli con una parte di zucchero prevista dalla ricetta.
Tagliate a metà il baccello di vaniglia e mettetelo in un pentolino insieme al latte e a metà dello zucchero. Mescolate per sciogliere lo zucchero, poi mettete sul fuoco e portate fin quasi a ebollizione. Togliete la pentola dal fuoco, coprite e lasciate in infusione per almeno 15 minuti per estrarre tutto l’aroma della vaniglia.
Nel frattempo montate i tuorli con il restante zucchero (lasciando da parte un paio di cucchiai per i pinoli) finché il composto “scrive”.
Riportate il latte quasi a bollore e versatelo a filo sulle uova montate mescolando continuamente con una frusta. Versate in un polsonetto e fate addensare la crema inglese fino a quando non velerà il dorso di un cucchiaio e avrà raggiunto la temperatura di 85 °C.
Ecco la mia crema che si addensa nel mio polsonetto di rame che fa bella mostra di sè (Mapi, se mi mandi l'indirizzo provvedo a spedirtelo Leggi: tentativo di corruzione).
Toglietela dal fuoco e abbattete immediatamente la temperatura immergendo la base della pentola in una ciotola contenente acqua e ghiaccio mescolando continuamente. Quando la crema sarà fredda trasferitela in un barattolo a chiusura ermetica (lasciandoci ancora dentro il baccello di vaniglia) e fatela riposare in frigo almeno un’ora ma anche tutta la notte.
Nel frattempo mettete i pinoli con parte dello zucchero in una pentola dal fondo spesso e lasciate caramellare lo zucchero mescolando di tanto in tanto. Quando questa assume un colore ambrato rovesciate tutto su una teglia, ricoperta da carta da forno, stendete con il dorso di un cucchiaio e lasciate raffreddare completamente.
Quindi spezzate il croccante con le mani e frullatelo fino ad ottenere quasi una crema, ci vorrà un pò di tempo.
Riprendete la crema dal frigo, estraete il baccello di vaniglia e aiutandovi con la lama di un coltello raschiate tutti i semini e mescolateli alla crema; unite la panna liquida e la crema ai pinoli al composto e amalgamatela benissimo.
Se, come me, non avete la gelatiera trasferite il composto in un contenitore basso, lungo e stretto munito di coperchio, in modo che congeli uniformemente, tappate e riponete nella parte più fredda del freezer per 60-90 minuti. Trascorso questo tempo la miscela sarà ghiacciata sulla base e sui bordi, ma morbida al centro. Mescolatela molto velocemente con uno sbattitore elettrico per uniformarne la densità, poi ripotela nuovamente nella vaschetta livellandola bene e rimettetela in freezer. Ripetete il procedimento per altre 2 volte a intervalli di un’ora e mezza ciascuno; dopo la terza volta trasferite il gelato nella vaschetta che lo conterrà, coprite il composto con un rettangolo di carta forno fatto aderire alla sua superficie (per limitare la presenza di aria umida e impedire la formazione di fastidiosi cristalli di condensa sulla superficie), tappate e rimettete in freezer per 30-60 minuti per far raggiungere al gelato raggiungere la giusta densità. Il mio ha avuto bisogno di almeno 2 ore per addensarsi, ma era perfetto anche il giorno dopo e non aveva bisogno del passaggio in frigorifero per essere consumato.
Preparate la salsa al caramello.
Mettete lo zucchero in un polsonetto o in una pentola dal fondo spesso e fate caramellare, quando avrà assunto un colore ambrato versatevi a filo il Moscato bollente con molta cautela e attenzione agli schizzi causati dalla differenza di temperatura.
Mescolate finchè la salsa non avrà raggiunto una consistenza densa.
Servite il gelato con la salsa calda sopra.
Con questo gelato partecipo all'MTC di luglio