Zia Anna era la sorella di mia nonna paterna.
Lei era la "ragazzina" della famiglia. Ultima di 9 figli, la più coccolata, la più mondana, la più buona.
Ha vissuto per 5 anni in Australia, poi è tornata perchè l'aveva promesso alle sorelle, ma lì ci ha lasciato il cuore, ci sarebbe rimasta volentieri.
Ha vissuto per molti anni anche in Veneto, perchè di un veneto si era innamorata e poi se l'è sposato.
Non è stata molto fortunata, il suo Bruno l'ha lasciata troppo presto e lei è tornata qui, dalla sua famiglia.
Non ha avuto figli ma il suo affetto materno l'ha riversato sui suoi 30 nipoti e non so quanti pronipoti (tra cui io) fino alla fine.
Manca a tutti zia Anna. Ricordo ancora quando mio padre mi diede la notizia della sua morte, io vivevo a Roma e fu un colpo.
Ricordo mio padre che diceva tra le lacrime " pensavo avessimo già dato", e dopo qualche mese sarebbe toccato a lui. Evidentemente la risposta era no.
Comunque, zia Anna aveva un accento divertentissimo, una specie di ibrido tra il napoletano e il veneto....provate ad immaginare. Era una cosa musicale ed io l'adoravo.
Questa è una sua ricetta, insomma più o meno, quella che ricordo e che ricorda mia nonna.
E questo post è per lei.
Gli scagliuozzi sono dei triangolini di polenta raffreddata e poi fritta. In genere si condisce con cicoli e formaggio ma mia zia spesso ci metteva i friarielli. In mancanza potete provare con broccoletti e salsiccie.
Ingredienti:
farina per polenta, circa 250 gr
1,5 l di acqua
sale
una salsiccia di maiale cotta
Una forchettata abbondante di friarielli già cotti
parmigiano grattugiato
abbondante olio d'oliva per friggere.
Preparazione:
Preparare la salsiccia e i friarielli come spiegato qui. Tenete da parte.
Preparate la polenta. Portate ad ebollizione l'acqua salata. versate la farina a pioggia e mescolate fino a cottura ultimata.
Se volete potete utilizzare della farina per polenta istantanea per velocizzare.
Sminuzzate la salsiccia e friarielli con un coltello e aggiungete alla polenta, insieme al parmigiano grattugiato.
Stendete in una teglia rettangolare e lasciate raffreddare finchè non si sarà indurita. Lo spessore dovrà essere circa un centimetro, quindi regolatevi con la quantità per la misura della teglia.
Quindi tagliate dei piccoli triangoli isosceli e friggeteli in olio d'oliva finchè i bordi non saranno lievemente dorati e croccanti.
Salate e servite subito.
Io in genere li mangio mentre friggo.
Con questa ricetta partecipo al contest di Mariella "Fritto all'italiana"
grazie a zia Anna!