Il regalo più bello che ci sta dando vivere all'estero è la possibilità di conoscere tante persone di nazionalità diverse.
Anche perchè gli espatriati tendono a fare gruppo, non so se questo dipenda da problemi di adattamento o solo perchè ci troviamo più o meno nelle stesse condizioni, con gli stessi problemi, gli stessi dubbi e la stessa nostalgia di casa.
Sta di fatto che stiamo cercando di formare la nostra piccola comunità del Mediterraneo. Grande presenza di italiani of course, ma anche greci, spagnoli, turchi....ed è così interessante discutere dei nostri paesi e delle sensazione che ci sta dando il paese che ci ha accolto.
Una cosa ci accomuna: We miss the weather!!! England is so, so cold!
Vabbè, ci abitueremo.
Questo piatto l'ho preparato per una cena con una famiglia di greci, sbarcati in UK più o meno nel nostro stesso periodo.
Quella sera ho capito che in Grecia qualsiasi tipo di pasta è conosciuta con il nome di spaghetti.
"Come si chiamano questi spaghetti?"
Si chiamano ziti!
Sono buoni questi spaghetti!
Ingredienti per 6 persone:
500 gr di spalla di agnello
1 kg di cipolle ramate
una carota
una costa di sedano
Brodo vegetale
un cucchiaio di concentrato di pomodoro
un bicchiere di vino bianco
olio evo
sale e pepe
500 gr di ziti lunghi
Preparazione:
Tagliate il sedano e la carota a dadini e fateli rosolare in un filo d'olio evo. Aggiungete la carne d'agnello tagliata a tocchetti di circa 3 cm per lato e fateli colorare da ogni lato.
Sfumate con il vino bianco.
Aggiungete quindi le cipolle tagliate a fette molto sottili.
Aggiungete una quantità di brodo necessaria per portare a cottura le cipolle, circa un mezzo litro, dove avrete sciolto il concentrato di pomodoro.
Lasciate cuocere per un paio d'ore a fuoco dolcissimo.
Passato questo tempo l'agnello dovrebbe essere cotto. Provate ad infilarci una forchetta, se si sfila è cotto. Sarà tenerissimo, oltre che buonissimo.
Continuate a cuocere le cipolle per altre 3 ore.
La cottura lunga le renderà quasi una crema.
Con questo ragù condite gli ziti e servite accompagnando con l'agnello e un'abbondante spolverata di parmigiano.
Era da un pò che volevo provare la genovese con l'agnello e devo dire che era davvero buonissima e credo che d'ora in poi la farò sempre così, ma se volete la versione classica la trovate qui.