Verde come i pancakes con burro al lime e come la rabbia

6. March 2013 11:49 | Stampa

La rabbia che mi fa vedere una delle città più belle del mondo (consentitemelo) umiliata, ferita, derubata di una delle sue infinite ricchezze culturali.

Mi fa rabbia pensare che davvero ci possa essere qualcuno che abbia interesse a distruggere quello che era diventato un centro importantissimo, non solo dal punto di vista culturale, ma anche e soprattutto scientifico, economico, turistico, che dava lustro ad una città che Dio solo sa quanto ne avesse bisogno.

E invece no!

Qui nulla ci può essere di buono.

Qui tutto va alla malora.

Davanti agli occhi indifferenti degli stessi cittadini, che non sono meno responsabili di questi disastri.

E questo è quello che resta di Città della Scienza, a Napoli.

Immagine de Il Mattino

Macerie.

Tristezza.

Abbandono.

Ma vi prego, non rassegnazione!

Non ci può essere rasseganzione, perchè questo significa morte.

Morte di un popolo, di una cultura ultra centenaria, della bellezza per definizione, di una città che non lo merita.

Mi auguro solo che chi è responsabile di tutto questo paghi e che paghi davvero!

E che Città della Scienza venga ricostruita più bella di prima.

Io ci voglio credere.

Passiamo alla ricetta che così smetto di piangere.

Una ricetta deliziosa di Yotam Ottolenghi. Il profumo del cumino insieme alla freschezza del lime è un abbinamento che proverò sicuramente in altre ricette. Il sapore resta delicato e armonioso...mi è piaciuta molto questa ricetta.

Ingredienti per 3-4 persone:

250 gr di spinaci lavati

110 gr di farina autolievitante

1 cucchiaino di lievito in polvere non vanigliato

1 uovo

50 gr di burro non salato, sciolto

1/2 cucchiaino di sale

150 ml di latte

6 cipolline(circa 100 gr in totale)

1 albume

olio per friggere

Per il burro al lime

100 gr di burro non salato a temperatura ambiente

zets di un lime

1 cucchiaino e mezzo di succo di lime

1 cucchiaio di cumino in polvere

sale

pepe bianco

coriandolo tritato

mezzo spicchio d'aglio tritato

peperoncino tritato

 

Preparazione:

Iniziamo dal burro al lime.

Lavorare il burro con un cucchiaio di legno fino a renderlo cremoso.

Aggiungere gli altri ingredienti e amalgamare.

Avvolgerlo in un foglio di pellicola e formare un cilindretto.

Far appassire gli spinaci in una padella con un goccio d'acqua, scolarli e strizzarli quando saranno freddi. Infine tritarli grossolanamente.

 

Ora l'impasto dei pancakes.

Mescolare la farina, il lievito, l'uovo intero, il burro, il cumino, il sale e il latte finche non saranno amalgamati.

 Aggiungere le cipolline finemente tritate, il peperoncino e gli spinaci.

Aggiungere l'albume montato a neve e mescolare dolcemente.

Scaldare un filo d'olio in una padella. Calcolate 2 cucchiai di impasto per ogni pancake e cuocere 2 minuti circa per lato o finchè non prendono un bel colore bruno.

Assorbite l'olio in eccesso con carta da cucina e tenete in caldo.

Servirne 3 per persona accompagnati dal burro al lime.

Questa ricetta è per lo Starbooks - Redone

Comments (14) -

alessandra
3/6/2013 1:16:11 PM #

lo dicevo ieri ad un'amica napoletana: sono le ferite che fanno più male. Perchè è un dolore di tutti, che non tien conto di niente e di nessuno. E quello che più intristisce è che dietro a questo scempio ci sia non la mano di una natura insensibile, distante, matrigna- ma quella dell'uomo.
Dispiace inaugurare lo Starbooks Redone con queste immagini: ma non sarebbe stato giusto lasciare sullo sfondo una notizia come questa. E il nostro grazie è doppio- e si fonde con un abbraccio solidale, affettuoso e ancora incredulo.

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valeria
3/6/2013 1:26:32 PM #

Credimi, mi è dispiaciuto parlare di questo in un post che doveva essere dedicato a tutt'altro, ma non ce la faccio a non dir nulla. Non potevo non dare sfogo al mio dolore.
Grazie a tutte voi per il lavoro che fate e perchè lo condividete con tutti Smile

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Ale only kitchen
3/6/2013 2:12:25 PM #

Sono perfettamente d'accordo con te, quello che è accaduto a Napoli mette un'infinita tristezza. Speriamo che, sia da parte dei cittadini di Napoli, ma anche da quelli di tutto il resto dell'Italia,  ci sia una reazione d'orgoglio e speranza.

Grazie per il tuo contributo prezioso allo Starbooks Redone: questa ricetta mi è piaciuta moltissimo Smile

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valeria
3/7/2013 11:54:33 AM #

Speriamo davvero!

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daniela
3/6/2013 4:27:16 PM #

Incipit duro e condivisibilissimo, Valeria e ricetta perfetta per noi. Grazie

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valeria
3/7/2013 11:54:54 AM #

Corrispondeva al mio stato d'animo, grazie

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Mapi
3/6/2013 7:29:57 PM #

Condivido in pieno rabbia e tristezza per una delle città più belle del mondo - anche questo condivido in pieno - che subisce stupri di questo genere nell'indifferenza generale.
Voglio sperare anch'io che la Città della Scienza venga ricostruita più bella di prima. E spero anche che il colpevole paghi, e paghi caro.
Ricetta meravigliosa ed eseguita ad arte, ma con una tragedia del genere passa in secondo piano, purtroppo...
Un abbraccio.

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valeria
3/7/2013 11:56:00 AM #

Non avrei voluto metterla in secondo piano anche perchè mi faceva piacere partecipare al redone, la prossima andrà meglio Wink

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@cristina b.
3/6/2013 11:42:33 PM #

cara valeria, hai fatto benissimo a scrivere questo post. ah, povera italia...
grazie per aver partecipato allo starbooks redone!
un abbraccio grande

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valeria
3/7/2013 11:56:21 AM #

Grazie a te!

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Raffaella
3/7/2013 12:31:11 AM #

Vale, come sai nessuno meglio di me può condividere le tue lacrime di rabbia e di tristezza. E' da due giorni che non si parla d'altro, qui a casa mia e fuori casa mia. Sono diverse le persone che conosco e che, per via di quest'atto ignobilmente distruttivo, hanno perso il lavoro e gran parte della loro energia, della loro voglia di contribuire a tutti i bellissimi progetti che, nonostante tutte le difficoltà, stavano dando molti buoni frutti.
Ma, proprio come dicevi tu, c'è qualcosa che va oltre questi sentimenti distruttivi, e questo qualcosa è il bisogno, il desiderio di riprenderci la nostra libertà, la nostra dignità, la nostra amata città.
Chi si è macchiato di questa colpa deve pagare. E noi cittadini, stavolta, non dobbiamo limitarci a parlare, bensì a ribellarci sul serio a questo veleno.

I tuoi pancakes sono bellissimi Vale, questa ricetta di Ottolenghi mi era sfuggita e voglio provarla, il burro al lime mi ha conquistata ma anche gli spinaci nell'impasto delle frittelle hanno il loro bel perché!

Ti abbraccio cara  :**

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valeria
3/7/2013 11:58:45 AM #

Anch'io conosco persone che hanno perso tutto nel rogo e questo fa ancora più tristezza, visto che le possibilità di lavoro a Napoli sono poche e non è giusto che per il guadagno di pochi ci rimettano in molti, come al solito.
Spero che stavolta sia diverso, davvero.
Provala la ricetta è fantastica!

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sandra
3/7/2013 7:56:23 AM #

Valeria Valeria, Valeria mia che tristezza!  perchè per poche testa di .... bisogna perdere un patrimonio come città della scienza? che tristezza, che oblio... siamo un popolo così bello, così vivace e colorito, così vivo e ci rovianiamo per questi uomini di malaffare. pensano forse di poter abbattere un popolo onesto ma non ce la faranno mai, MAI, perchè Napoli e tutta l'Italia non soccomberanno mai sotto di loro, avremo perso diverse battaglie ma la guerra... quella la vinciamo noi!
le ricette di Ottaman sono stupende, io faccio fatica a tradurle con il mio inglese stentato ma mi attirano molto, sempre colorate e piene di profumi e questa tua non è da meno!
un bacio e un abbraccio stretto a te e a tutta Napoli
Sandra

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valeria
3/7/2013 12:00:51 PM #

La mia fiducia nell'Italia e in Napoli in primis è ai minimi storici, però non è persa del tutto e risorgeremo, tutti!
Un abbraccio

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biuquote
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