Giochi di frutta e verdura in finger food

14. October 2011 17:15 | Stampa

Vi ricordate di questo piatto?

 

Si tratta di uno dei piatti preparati alla Scuola del Gusto del Gambero Rosso.

Nella cena preparata sabato sera per la mia amichetta milanese questo, un pò rivisto, è stato il nostro antipasto!

Ovviamente oggi vi darò la mia ricetta e non quella dello chef Di Fede, perchè questo è il mio blog Laughing.

La preparazione di questo piatto prevede l'utilizzo della tempura, antica ricetta giapponese, ormai ampiamente utilizzata anche nella nostra cucina.

La ricetta classica giapponese prevede l'utilizzo di farina (100 gr), acqua ghiacciata (meglio se con ghiaccio) e frizzante (200 gr) e un tuorlo. E' molto importante che l'acqua sia ghiacciata perchè è lo shock termico nell'olio bollente che fa sì che la pastella resti attaccata all' alimento che ricopre. Infatti è consigliabile non friggere molte cose insieme, al massimo 2 o 3, per mantenere la temperatura dell'olio.

Detto questo, noi abbiamo utilizzato una diversa pastella, sia alla Scuola del Gusto che sabato sera. La prima volta abbiamo fatto una pastella con 50 gr di farina 00 e 50 gr di fecola di patate e acqua frizzante, la seconda ho sostituito l'acqua con la birra! Non è proprio tempura ma fa il suo dovere lo stesso. Vi consiglio di preparare la pastella in anticipo e di tenerla in frigo fino all'utilizzo.

In primo piano trovate un bocconcino di lonza di maiale con mela annurca in pastella, in alto a sinistra un pomodorino pachino ripieno di provola e basilico e successivamente impastellato e in fine un fiore di zucca ripieno con provola, robiola e olive nere di Gaeta e anche lui impastellato.

Ma andiamo per ordine....

1. Per il bocconcino di maiale e mela, ho ricavato dalla lonza un cilindretto largo circa 5-6 cm, basterà tagliare il pezzo in 2 o in 3 a seconda della grandezza. Successivamente lìho tagliato a fettine larghe circa un cm e le ho cotte in una padella con poco olio profumato al rosmarino per pochi minuti per non seccarle troppo. Dovrete avere una fettina per ogni commensale.

Successivamente preparate le fettine di mela, cercando di tagliarle della stessa grandezza della fettina di maiale lasciando la buccia. Le fettine di mela andranno poi passate nella pastella fredda e fritte in olio bollente. Una volta cotte andranno fissate alla fettine di carne con uno stizzicadenti.

2. Tagliate le calotte ai pomodorini e tenetele da parte, con uno scavino svuotate i pomodorini. in una ciotola tagliate a cubetti piuttosto piccoli la provola e conditela con poco olio, sale, pepe e qualche foglia di basilico spezzettata.

Con questo preparato riempite i pomodorini, richiudete con la calotta che avete tenuto da parte e fissate con uno stuzzicadenti. Passateli in pastella e via nell'olio a friggere.

3. Preparate il ripieno mescolando la provola tagliata a dadini piuttosto piccoli, la robiola e le olive talgiate a pezzetti, salate e riempite i fiori di zucca con questo composto. E successivamente.....indovinate.....Impastellate e friggete.

Le prime 2 preparazioni sono pari pari quelle fatte alla Scuola del Gusto, il fiore di zucca invece è una mia idea.

Per completezza vi spiegherò a grandi linee gli altri 2 finger preparati dallo chef Di Fede.

Il primo, molto buono, è un filetto di sgombro marinato e successiamente impastellato e fritto su una fetta di melanzana arrostita. la particolarità di questa preparazione è un pizzico di paprika dolce nella pastella, che prenderà un simpatico colore rosa e una nota speziata nel sapore.

L'altro è un peperoncino verde dolce ripieno di ricotta e salame Napoli e poi (in coro) impastellato e fritto ;)

Questo post sarà lunghissimo e sconclusionato, spero ci capiate qualcosa....

Comunque preparare i finger è molto divertente!

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