Resto sempre in tema marino, dato che si avvicina la Vigilia di Capodanno e abitualmente si cucina a base di pesce.
Se siete stufi dei soliti spaghetti ai frutti di mare (anche se non vedo come questo sia possibile) vi propongo una valida alternativa.
Credo che noi saremo costretti a vagliare seriamente quest'ipotesi, dal momento che mia madre è intollerante ai frutti di mare e per quest' anno non ci va di fare doppio primo.
Solo mio marito si batte ancora strenuamente per i tradizionali frutti di mare...chissà chi vincerà.
Ingredienti per 4 persone:
500 gr di patate a pasta rossa
200 gr di farina di grano duro
un tuorlo d'uovo
600 gr di seppia
5 o 6 pomodorini ( io i pomodorini del piennolo)
olio evo
prezzemolo tritato
uno spicchi d'aglio
peperoncino
sale
1/2 bicchiere di vino bianco
Preparazione:
Lessate le patate con la buccia, per verificare la cottura infilzatele con una forchetta, se sfilano, sono cotte.
Pelatele ancora bollenti e schiacciatele, quindi lasciatele raffreddare.
Aggiungete la farina, il turolo d'uovo e un pizzico di sale e impastate per qualche minuto. La quantità di farina è variabile, perchè alcune patate ne assorbono di più, per cui verificate che l'impasto abbia una certa consistenza altrimenti aggiungete altra farina.
Formate dei cilindretti con l'impasto ottenuto e tagliateli a tocchetti, se volete potete praticare la rigatura utilizzando una forchetta.
Preparate il sugo. Pulite e talgiate la seppia a pezzetti. Fate rosolare l'aglio e il peperoncino con un filo d'olio, quindi aggiungete la seppia e fatela rosolare a sua volta per un paio di minuti mescolando.
Alzate la fiamma e sfumate con il vino bianco, abbassate nuovamente la fiamma e versate i pomodorini tagliati in 4 spicchi. Lasciate cuocere per 25- 30 minuti a fuoco basso mezzo coperto (appoggiate un mestolo sui bordi della casseruola con il coperchio sopra).
A cottura ultimata aggiustate di sale.
Nel frattempo cuocete gli gnocchi in abbondante acqua salata. Scolateli con una schiumarola ( a Napoli, "avotapesce") e conditeli con il sugo di seppia spolverando con abbondante prezzemolo tritato.