Temevo di non poter partecipare questo mese.
Con un bimbo di meno di un mese ed un'altra piccolina a cui badare e con mia madre che è rientrata in Italia da più di una settimana, pensavo sinceramente di dover saltare la sfida di novembre dell'MTC.
Ma io sono l'icona dell'MTC, non posso saltare, nemmeno con un tema così complesso, bello e ampio come questo mese.
Non una ricetta ma un ingrediente, le castagne!
I nostri neuroni impazziti hanno iniziato a girare vorticosamente e la povera Serena ancora non sa in cosa si è cacciata, ma inizia ad averne un'idea secondo me.
Prendete me, per esempio, non dovevo partecipare ed oggi mi sparo 2 ricette :-) e ho altre cartucce ancora da sparare.
Entrambe con la farina di castagne e per entrambe ho preso spunto dalle mie tradizioni campane.
Iniziamo da primo.
Scialatielli di castagne con finta genovese di cipolle rosse e sidro
La genovese è un ragù tipico napoletano. Le origini del nome sono incerte, forse sono da ricondurre ad alcune osterie nella zona del porto gestite da alcuni cuochi genovesi nel periodo Aragonese. Quel che è certo è che a Genova non la conoscono.
Come al solito ogni famiglia ha la sua ricetta e giura sia l'originale, ma ci sono alcuni elementi imprescindibili. La cipolla, tanta, in genere quella ramata; la carne che varia nel taglio ma in genere si tratta di vitello; la pasta, tradizionalmente gli ziti spezzati a mano e il tempo di cottura, luuungo.
Questa versione non ha nulla di tradizionale a cominciare dalla pasta. Infatti la genovese non si sposa bene con la pasta fresca ma è stato un esperimento che quanto meno mi ha dato un'idea di quanto stiano bene le castagne con le cipolle, soprattutto se accompagnate dal sidro. La prossima volta le castagne le metto direttamente nel ragù.
E poi l'uso delle cipolle rosse, anche se credo che ormai userò sempre queste.
Ingredienti per 3 persone:
Genovese
500 g di cipolle rosse
150 g di bocconcini di bacon
500 ml di sidro di mele
olio evo
qualche bacca di ginepro
parmigiano grattugiato per condire
Scialatielli
200 g di farina di castagne
100 g di farina 0
2 uova
2 cucchiai di olio evo
un cucchiaio di pecorino grattugiato
80 ml di latte a temperatura ambiente
sale
Preparazione:
Iniziamo dal ragù. Sbucciate le cipolle e affettatele sottilissime, magari utilizzate una mandolina o un cutter. Fate rosolare il bacon con un filo d'olio e poi unite le bacche di ginepro leggermente schiacciate e le cipolle. Aggiungete un pò di sale per farle sudare e poi aggiungete il sidro. Coprite e abbassate la fiamma al minimo e lasciate cuocere per almeno 2 ore o finchè le cipolle non saranno ridotte in crema aggiungendo dell'acqua se necessario.
Nel frattempo preparate gli scialatielli.
Disponete le farina a fontana e versate al centro tutti gli altri ingredienti; iniziate ad amalgamarli con una forchetta raccogliendo man mano la farina e poi iniziate a lavorare con le mani.
Lasciate riposare per un'oretta.
Stendete la pasta dello spessore di 3 mm circa, arrolotolatela spolverandola di farina e tagliatela con un coltello a strisce larghe circa 5 mm, mentre per la lunghezza regolatevi tra i 10 e i 15 cm.
Cuocete la pasta in abbondante acqua salata e condite con il ragù e abbondante parmigiano grattugiato.
Passiamo al dessert, in realtà questi sono più adatti all'ora del tè che ad un fine pasto ma sono venuti così buoni che vanno bene a tutte le ore.
Biscotti all'amarena con frolla alle castagne
I biscotti all'amarena sono un tipico pasticcino napoletano di pasta frolla ripieni di un impasto di amarene e, tipicamente, avanzi di pasticceria come pan di spagna, biscotti secchi e simili.
E' una ricetta semplice e veloce ed è ottima come ricetta di recupero.
Ingredienti per circa 10 biscotti:
Pasta frolla
200 g di farina di castagne
100 g di burro
60 g di zucchero
1 uovo
per il ripieno
250 gr di savoiardi sbriciolati
200 gr di marmellata di amarene
un cucchiaio di cacao amaro
2 cucchiai di strega
1 tuorlo
Per la glassa
1 albume
2 cucchiai rasi di zucchero a velo
marmellata di amarene
Preparazione:
Preparate la frolla come di consueto e lasciatela riposare in frigo una mezz'oretta.
Nel frattempo preparate il ripieno sbriciolando i biscotti ma senza ridurli in polvere. Aggiungete gli altri ingredienti e mescolate per ottenere un composto omogeneo.
Stendete la pasta frolla in modo da ottenere un rettangolo a mettete al centro il ripieno nel senso della lunghezza. Richiudete i la e giratelo in modo da avere la chiusura in basso.
Tagliate il salsicciotto a fettine spesse circa 3 cm, ponete su una teglia e cuocete in forno preriscaldato a 180° C per 20 minuti circa o finchè non iniziano ad indurirsi.
Nel frattempo montate l'albume con lo zucchero a velo e spennellate la superficie dei biscotti una volta cotti. Decorate con la marmellata di amarene e gustateli.
Con queste due ricette partecipo all'MTC di novembre