Lo ammetto. Questo mese ho avuto un mancamento quando ho letto la ricetta della sfida dell'MTC, seguito da un momento di desolazione totale.
So che prima o poi succederà, prima o poi dovrò pur passare un turno. Finora non è mai successo, da settembre 2011.
Nemmeno quando la sfida era il baccalà, che non mi piace.
Nemmeno quando mi preparavo ad un trasloco internazionale. Con tutta la casa impacchettata, compresa la cucina, io friggevo arancine.
Nemmeno il primo mese di espatrio. Cercavo di adattarmi ad una nuova realtà, un nuovo paese, una nuova lingua, una vita tutta da rifare con una bimba di poco più di 2 anni ed io impastavo pici.
Nemmeno al nono mese di gravidanza, con un panzone enorme io ho preparato una colazione all'americana da tre portate ed ho postato meno di una settimana prima di partorire.
Possibile che la mia avversione per frattaglie, interiora e quant'altro mi fermi? Insomma, non è possibile....e infatti eccomi qui!
Con la mia proposta, non sarà il massimo, ma per me è stato davvero difficile trovare qualcosa che fosse all'altezza di questa gara e degli altri miei compagni che so proporranno cose da pazzi ma che non avrò il coraggio di guardare per l'avversione di cui sopra.
La prima cosa da fare era trovare qualcosa che, per me, fosse "commestibile" e poi decidere come cucinarla, cosa non facile visto che per questione di gusti, non l'ho mai fatto.
Ho deciso di restare sulla tradizione, visto che non si può innovare ciò che non si conosce e ho iniziato a studiare....
Mi è venuta in mente una frase scritta sui muri di uno dei nostri pub preferiti qui a Bath.
"All good things for those who wait"
Bath più pub più attesa per me significava solo una cosa....Sunday Roast!
Il Sunday Roast qui in Inghilterra è un evento più che un piatto. Un'occasione per riunire la famiglia intorno ad un bel piatto di arrosto fumante.
Si tratta di un piatto unico composto da carne arrosto, solitamente il manzo ma anche maiale, anatra, pecora o cacciagione oltre alla versione vegetariana, patate arrosto o "mashed", la loro versione del nostro purè, verdure arrosto o lesse, Yorkshire Pudding e l'immancabile gravy, che è una salsa di accompagnamento solitamente a base di cipolle e lo stesso sugo della carne.
Si può gustare sia a casa che ai pubs che, solitamente, la domenica offrono un menù diverso rispetto al resto della settimana, con gli arrosti del giorno.
Durante i miei studi però mi sono imbattuta in una storica ricetta della zona di Bath e Bristol e che un noto ristorante di Clifton (uno dei miei quartieri preferiti di Bristol), The Albion, ha riportato in voga.
Si tratta delle Bath Chaps e si preparano utilizzando la guancia di maiale, la parte più bassa. Questa viene "stagionata" (il termine inglese è brined) in una salamoia per una o due settimane, successivamente tagliato a fette, come un prosciutto, e poi grigliato o impanato e poi fritto.
Purtroppo quando ho scovato questa ricetta avevo già ordinato il pezzo che non era adatto a questa preparazione e visti i tempi lunghi, anche riordinandola, non avrei fatto in tempo. Quindi mi sono dovuta adattare.
Slow roasted Pigs' cheeks, with pink fir dauphinoise, apple and bacon roses and cider caramelized onion gravy.
Ingredienti:
300 gr di guancia di maiale
2 cucchiai di olio evo
1 spicchio d'aglio
1 rametto di rosmarino
1 bicchiere di sidro
Per la salamoia:
500 ml di acqua
75 g di sale
50 g di zucchero
una stecca di cannella
5 o 6 bacche di ginepro
un cucchiaino di semi di mostarda
Per le patate dauphinoise:
300 g di patate pink fir apple (o altra qualità farinosa)
100 ml di panna fresca
1 spicchio d'aglio
sale e pepe e noce moscata
Per le rose di mele e bacon:
Pasta sfoglia
2 mele
70 gr di bacon o pancetta tesa
1 cucchiaio di zucchero
1 cucchiaino di cannella
Per il gravy:
2 cipolle rosse
una noce di burro
un cucchiaio di zucchero
300 ml di sidro
un cucchiaio di farina
50 ml di panna
Preparazione:
Si comincia con la marinatura della carne e dalla salamoia.
Portate ad ebollizione l'acqua con gli aromi, lasciate bollire per qualche minuto, poi togliate dal fuoco e lasciate raffreddare completamente.
Immergete la carne nella salamoia ormai fredda e lasciate una notte in frigorifero.
Visto che il forno vi servirà per cuocere le patate e la carne alla stessa temperatura vi consiglio di preparare le rose di bacon e mele in precedenza.
Scaldate il forno a 200° C.
Tagliate le mele a fette sottili con tutta la buccia e passatele qualche minuto in padella con lo zucchero e la cannella. Quando saranno morbide togliete dal fuoco.
Tagliate delle striscie di pasta sfoglia larghe circa 3 cm, stendetevi sopra le fettine di bacon e poi le fette di mele in fila con la parte della buccia verso l'esterno e arrotolate.
Con queste dosi io ne ho fatte 4.
Mettete le rose in uno stampo per muffins e cuocete per circa 20 minuti o finchè non saranno dorate.
Trascorso questo tempo scolate la carne dalla salamoia e passatela sotto l'acqua corrente e asciugatela.
Fate scaldare l'olio con l'aglio e il rosmarino e rosolate la carne un paio di minuti per lato. Non lavate la padella che vi servirà come base per il gravy.
Nel frattempo avrete acceso il forno e portato a 160°.
Prelevate la carne dalla padella e mettela in una teglia che possa andare in forno, ricoprite con il sidro e con la carta stagnola e mettete in forno per circa 3 ore scoprendo nell'ultima mezz'ora.
Preparate le patate.
Sbucciatele e tagliatele molto sottili con l'aiuto di una mandolina. Grattuggiate lo spicchio d'aglio con la buccia e condite le patate, salatele ed infine versatevi sopra la panna. Sistematele in cocottine di ceramica e lasciate cuocere in forno a 160° per circa un'ora e mezza.
Nel frattempo preparate il gravy. Fate ridurre il sidro a metà circa a fuoco piuttosto vivace.
Nella padella dove avete rosolato la carne fate appassire le cipolle tagliate sottili con il burro, poi aggiungete lo zucchero e fate caramellare.
Aggiungete quindi la farina ed infine il sidro ridotto, mescolando continuamente per non formare i grumi.
Aggiungete infine la panna e togliete dal fuoco.
Impiattate adagiando la carne su una generosa cucchiaiata di gravy accompagnado con le patate e le rose di sfoglia.
Questa è la mia proposta per l'MTC di aprile