Superare i propri limiti.....

22. April 2014 16:27 | Stampa

Lo ammetto. Questo mese ho avuto un mancamento quando ho letto la ricetta della sfida dell'MTC, seguito da un momento di desolazione totale.

So che prima o poi succederà, prima o poi dovrò pur passare un turno. Finora non è mai successo, da settembre 2011. 

Nemmeno quando la sfida era il baccalà, che non mi piace.

Nemmeno quando mi preparavo ad un trasloco internazionale. Con tutta la casa impacchettata, compresa la cucina, io friggevo arancine.

Nemmeno il primo mese di espatrio. Cercavo di adattarmi ad una nuova realtà, un nuovo paese, una nuova lingua, una vita tutta da rifare con una bimba di poco più di 2 anni ed io impastavo pici.

Nemmeno al nono mese di gravidanza, con un panzone enorme io ho preparato una colazione all'americana da tre portate ed ho postato meno di una settimana prima di partorire.  

Possibile che la mia avversione per frattaglie, interiora e quant'altro mi fermi? Insomma, non è possibile....e infatti eccomi qui!

Con la mia proposta, non sarà il massimo, ma per me è stato davvero difficile trovare qualcosa che fosse all'altezza di questa gara e degli altri miei compagni che so proporranno cose da pazzi ma che non avrò il coraggio di guardare per l'avversione di cui sopra.

La prima cosa da fare era trovare qualcosa che, per me, fosse "commestibile" e poi decidere come cucinarla, cosa non facile visto che per questione di gusti, non l'ho mai fatto.

Ho deciso di restare sulla tradizione, visto che non si può innovare ciò che non si conosce e ho iniziato a studiare....

Mi è venuta in mente una frase scritta sui muri di uno dei nostri pub preferiti qui a Bath.

"All good things for those who wait"

Bath più pub più attesa per me significava solo una cosa....Sunday Roast!

Il Sunday Roast qui in Inghilterra è un evento più che un piatto. Un'occasione per riunire la famiglia intorno ad un bel piatto di arrosto fumante.

Si tratta di un piatto unico composto da carne arrosto, solitamente il manzo ma anche maiale, anatra, pecora o cacciagione oltre alla versione vegetariana, patate arrosto o "mashed", la loro versione del nostro purè, verdure arrosto o lesse, Yorkshire Pudding e l'immancabile gravy, che è una salsa di accompagnamento solitamente a base di cipolle e lo stesso sugo della carne.

Si può gustare sia a casa che ai pubs che, solitamente, la domenica offrono un menù diverso rispetto al resto della settimana, con gli arrosti del giorno.

Durante i miei studi però mi sono imbattuta in una storica ricetta della zona di Bath e  Bristol e che un noto ristorante di Clifton (uno dei miei quartieri preferiti di Bristol), The Albion, ha riportato in voga.

Si tratta delle Bath Chaps e si preparano utilizzando la guancia di maiale, la parte più bassa. Questa viene "stagionata" (il termine inglese è  brined) in una salamoia per una o due settimane, successivamente tagliato a fette, come un prosciutto, e poi grigliato o impanato e poi fritto.

Purtroppo quando ho scovato questa ricetta avevo già ordinato il pezzo che non era adatto a questa preparazione e visti i tempi lunghi, anche riordinandola, non avrei fatto in tempo. Quindi mi sono dovuta adattare.

Slow roasted Pigs' cheeks, with pink fir dauphinoise, apple and bacon roses and cider caramelized onion gravy.

 

  

 

 

Ingredienti:

300 gr di guancia di maiale

2 cucchiai di olio evo

1 spicchio d'aglio

1 rametto di rosmarino

1 bicchiere di sidro

Per la salamoia:

500 ml di acqua

75 g di sale

50 g di zucchero

una stecca di cannella

5 o 6 bacche di ginepro

un cucchiaino di semi di mostarda

Per le patate dauphinoise:

300 g di patate pink fir apple (o altra qualità farinosa)

100 ml di panna fresca

1 spicchio d'aglio

sale e pepe e noce moscata

Per le rose di mele e bacon:

Pasta sfoglia

2 mele

70 gr di bacon o pancetta tesa

1 cucchiaio di zucchero

1 cucchiaino di cannella

Per il gravy:

2 cipolle rosse

una noce di burro

un cucchiaio di zucchero

300 ml di sidro

un cucchiaio di farina

50 ml di panna

Preparazione:

Si comincia con la marinatura della carne e dalla salamoia.

Portate ad ebollizione l'acqua con gli aromi, lasciate bollire per qualche minuto, poi togliate dal fuoco e lasciate raffreddare completamente.

Immergete la carne nella salamoia ormai fredda e lasciate una notte in frigorifero.

Visto che il forno vi servirà per cuocere le patate e la carne alla stessa temperatura vi consiglio di preparare le rose di bacon e mele in precedenza.

 

Scaldate il forno a 200° C.

Tagliate le mele a fette sottili con tutta la buccia e passatele qualche minuto in padella con lo zucchero e la cannella. Quando saranno morbide togliete dal fuoco.

Tagliate delle striscie di pasta sfoglia larghe circa 3 cm, stendetevi sopra le fettine di bacon e poi le fette di mele in fila con la parte della buccia verso l'esterno e arrotolate.

Con queste dosi io ne ho fatte 4.

Mettete le rose in uno stampo per muffins e cuocete per circa 20 minuti o finchè non saranno dorate.

Trascorso questo tempo scolate la carne dalla salamoia e passatela sotto l'acqua corrente e asciugatela.

Fate scaldare l'olio con l'aglio e il rosmarino e rosolate la carne un paio di minuti per lato. Non lavate la padella che vi servirà come base per il gravy.

Nel frattempo avrete acceso il forno e portato a 160°.

Prelevate la carne dalla padella e mettela in una teglia che possa andare in forno, ricoprite con il sidro e con la carta stagnola e mettete in forno per circa 3 ore scoprendo nell'ultima mezz'ora.

Preparate le patate.

Sbucciatele e tagliatele molto sottili con l'aiuto di una mandolina. Grattuggiate lo spicchio d'aglio con la buccia e condite le patate, salatele ed infine versatevi sopra la panna. Sistematele in cocottine di ceramica e lasciate cuocere in forno a 160° per circa un'ora e mezza.

Nel frattempo preparate il gravy. Fate ridurre il sidro a metà circa a fuoco piuttosto vivace.

Nella padella dove avete rosolato la carne fate appassire le cipolle tagliate sottili con il burro, poi aggiungete lo zucchero e fate caramellare.

Aggiungete quindi la farina ed infine il sidro ridotto, mescolando continuamente per non formare i grumi.

Aggiungete infine la panna e togliete dal fuoco.

Impiattate adagiando la carne su una generosa cucchiaiata di gravy accompagnado con le patate e le rose di sfoglia.

 

Questa è la mia proposta per l'MTC di aprile

la ricetta della sfida di aprile  è...

Comments (6) -

rosaria
4/23/2014 3:55:14 PM #

apparteniamo allo stesso partito....anche io ho detto stavolta salto, ma poi ho detto no qualcosa troverò e mia madre...stupendomi non poco...ha detto fai i fagioli con le cotiche che poi li mangio io...e così ho fatto!! ma guardando quello che stanno pubblicando e soprattuto leggendo il tuo post sarebbe stato meglio saltare....e ora vado a mettermi in punizione in un angolo...e pure in ginocchio sui ceci!

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Arianna
4/24/2014 1:14:43 PM #

Eccone un'altra! Questa ricetta è FORMIDABILE! Studiata e "adattata" alla perfezione!
L'MTC lo amo proprio per questo, ci spinge ad osare e a dare ogni mese il meglio di noi.
Bravissima Vale!!!

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Monica
4/24/2014 3:32:13 PM #

Anche io sonodel (a quanto pare bello grande) gruppo "no questa la salto, niente frattaglie", però poi impuntarmi che dovevo assolutamente trovare una proposta.
Mi sono attaccata a quel poco di quinto quanrto che riesco a mangiare, e la guancetta era l'altra alternativa, ma direi che questa è talmente invitante che per fortuna non l'ho fatta.
Ricetta intricata e piena di profumi, mi piace molto!

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cristiana
4/25/2014 12:46:53 AM #

Se avessi saltato mi sarei veramente offesa: di te ho sempre ammirato la partecipazione in ogni situazione...quindi hai fatto bene a stringere i denti e a resistere anche questa volta! Smile Hai tirato fuori un piatto perfettamente nelle mie corde: i sapori che amo qui ci sono tutti. Le spezie: la cannella, il ginepro, i semi di mostarda. La marinatura in salamoia...la cottura col sidro, lenta a temperatura bassa...immagino la morbidezza della carne e pur essendo piena come un capretto imbottito viste le feste appena passate, la salivazione si fa importante! Hai adagiato il tutto su un gravy di cipolle rosse in cui ritorna il sidro...le fettine di  mele avvolte con il bacon e di nuovo la cannella. A me questo piatto piace "na cifra" e sicuramente sarebbe quello che avrei ordinato fossi stata in un ristorante di Bath! Grazie mille...di più cri

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lagaiaceliaca
4/28/2014 12:42:49 AM #

e per fortuna che volevi saltare!
una signora ricetta, e che accompagnamenti!
bravissima...

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daniela
5/1/2014 10:51:37 AM #

Bella ricetta, complessa e movimentata, ma resa semplice dalle tue spiegazioni esaurienti e complete di ogni passaggio... Ottimo l'accompagnamento, articolato in consistenze diverse e sapori contrastanti, insomma un insieme eccellente. Bravissima Valeria!!

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