Non chiamatelo Challah...

19. October 2012 11:37 | Stampa

 

 

Ok, lo so...lo avete già letto da qualche parte....e dove?

Fate questa prova...andate su un motore di ricerca a caso e scrivete "PANE DOLCE DEL SABATO"....il risultato per me è sorprendete!

E' un insieme di persone diverse, proveniente da luoghi diversi, a volte anche continenti diversi, con religioni diverse, pensieri diversi, tradizioni diverse, diversi modi di cucinare ma un INSIEME!

Questa cosa mi ha fatto riflettere... questo è un'esperimento che faccio spesso quando gioco all'emmetticci, ma mai è venuto fuori un risultato così organico.

Questo può voler dire due cose. La prima è quanto poco conosciamo la cucina ebraica e la tradizione che c'è dietro, me compresa.

E già questo è un ottimo risultato perchè grazie ad Eleonora, forse, almeno per questo mese, abbiamo spazzato via dal web un pò di ignoranza sull'argomento.

Il secondo è che la passione può far sì che si realizzino cose straordinarie come questa.

Non chiamatelo Challah perchè non lo è. L'impasto è lo stesso, così come la forma ma, per piegarsi alle regole di un gioco che è dissacrante per definizione, non poteva essere che un' altra cosa.

Della Challah vi ho già parlato qui. E' un pane benedetto e non può essere riempito, come invece abbiamo fatto per questa ricetta.

Non parlerò della simbologia che c'è dietro questo pane perchè non avete che da scegliere tra chi lo ha fatto molto meglio di quanto possa farlo io, ma vi dirò cosa questo pane ha significato per me...sperando di non essere blasfema.

E' un lievitato e questo per me è già una ricetta che parla di amore, va alimentato ed è un miracolo vedere l'impasto che nasce, muta, cresce e diventa pane.

Va preparato nei giorni di festa, come lo è per me ogni volta che partecipo all'MTC.

La sua forma, è una treccia e rappresenta l'intreccio che è nato tra persone diverse che formano un gruppo....noi dell'MTC :-)

I semi sulla sua superficie che rappresentano la nostra passione comune per la cucina.

E infine il ripieno....la parte più succulenta della ricetta, quella che gli dà l'impronta ed è quello che abbiamo, la nostra amicizia.

Non sarà molto, ma questa ricetta è dedicata a loro, i miei compagni di Emmetticci! A quelli con cui divido parte delle mie giornate, a quelli che mi ispirano con le loro trovate incredibili, a quelli che ho conosciuto e a quelli che (spero) concoscerò.

 

 

Per l'impasto di 2 pani secondo la ricetta di Eleonora:

500 gr di farina 0

2 uova grandi medie (circa 60-62 gr con il guscio)

100 gr di zucchero

20 gr di lievito di birra 

125 ml di acqua tiepida

125 ml di olio extra vergine d'oliva

10 gr di sale

100 gr di uva passa 

un tuorlo d'uovo

un cucchiaio di acqua

semi di sesamo e papavero

Preparazione:

La sera prima:

Setacciare la farina.

Sciogliere il lievito nell'acqua tiepida insieme a un cucchiaino di zucchero e far riposare una decina di minuti fino a far formare una schiuma. Mischiare la farina, il sale e lo zucchero e versarci il lievito e cominciare ad impastare, versare poi l'olio e per ultimo le uova, uno ad uno, fino alla loro incorporazione. Lavorare fino a che l'impasto si stacchi perfettamente dalla ciotola, lasciandola pulita.

Lasciare lievitare tutta la notte in frigorifero sul ripiano alto.

La mattina:

Togliere l'impasto dal frigo a lasciare lievitare ancora un paio d'ore. 

Dividere l'impasto in 10 pezzetti di circa 90 gr. Ve ne serviranno 6 per il pane intrecciato lungo e 4 per quello tondo.

 

Pane dolce del sabato ripieno di pere caramellate, nocciole e gocce di cioccolato fondente

Per il ripieno vi occorrono:

2 pere

30 gr di nocciole tritate grossolanamente a coltello

30 gr di gocce di cioccolato fondente.

2 cucchiai di zucchero semolato

Con queste dosi ho riempito 3 strisce su 6 ma era meglio se le riempivo tutte, quindi vi consiglierei di raddoppiare la dose.

Stendere su un piano infarinato tre palline delle 6 formate in precedenza formando delle strisce lunghe. 

in una striscia metterete le pere caramellate qualche minuto in padella con lo zucchero, in un'altra le nocciole e nell'ultima le gocce di cioccolato. Attenzione! Niente cioccoalto al latte e in generale in questi pani non va aggiunto nulla che contenga derivati del latte.

Formate dei salsicciotti lunghi circa 30-40 cm e alternate uno pieno e uno vuoto e intrecciate seguendo il tutorial che trovate qui

 

 

Spennellate con tuorlo d'uovo e qualche cucchiaio d'acqua e cospargete di semi misti di sesamo.

Lasciate lievitare ancora 2 ore su una teglia ricoperta di carta da forno e infornate a frono statico a 180° per 20-25 minuti 

 

Pane dolce tondo con marmellata di pesche e pepe lungo dell'Indonesia


 

Per il ripieno vi occorre:

1 kg di pesche bianche sbucciate e senza nocciolo

300 gr di zucchero semolato

2 acini di pepe lungo (ma la prossima volta oserò e ne aggiungerò un terzo)

il succo di 1/2 limone

Per prima cosa la marmellata.

Fate macerare per un paio d'ore (ma meglio tutta la notte) le pesche a pezzetti, lo zucchero e il pepe ridotto in polvere. Passato questo tempo frullate la frutta e ponete su fuoco lento fino a raggiungere la temperatura di 103°. Quindi aggiungete il succo di limone e fate la prva sul piattino per vedere se la marmellata ha raggiunto la giusta consistenza.

Versate nei barattoli, chiudete e infornate a 130° per 12 minuti per pastorizzare.

Questa marmellata mi è piaciuta tantissimo per il contrasto tra il dolce della pesca e il piccante del pepe che, tra l'altro, è molto aromatico....provatela! Anche se io ho usato le ultime pesche quindi, ormai sarà per l'anno prossimo...

Procedete al riempimento dei 4 salsicciotti come sopra, stavolta li riempirete tutti.

Per intrecciare il pane dandogli la forma tonda ho seguito questo video.

 

Anche qui spennellate con tuorlo e acqua, cospergete di semi di papavero e di nuovo 2 ore di lievitazione, e forno a 180° per 20 minuti.

 

Purtroppo di questo non ho una foto dell'interno perchè l'ho regalata ad una mia amica che ha appena avuto una bimba....

Benvenuta Claudia!

Con queste 2 ricette partecipo all'MTC di ottobre con la ricetta di Eleonora 

MTC Ottobre 2012- Gi sfidanti

Comments (17) -

TataNora
10/19/2012 3:50:44 PM #

L'abbiam formato e spezzato tutti assieme questo pane! Hai proprio ragione: è un miracolo.
Il miracolodella tolleranza, della stima, della condivisione.
Anche il tuo ripieno è da salvare, da provare, da tramandare!
Buona giornata Valeria!
Nora

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valeria
10/23/2012 2:46:27 PM #

Forse questa è stata la parte più bella questo mese Smile

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dona13
10/19/2012 4:37:22 PM #

Ciao Valeria,
questo pane mi ha colpito davvero tantissimo, è davvero molto interessante e per me che non conosco queste tradizioni mi ha totalmente affascinato leggere le tue parole. Complimenti è davvero molto bello.
felice we :*

http://leamichedidona.blogspot.it

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valeria
10/23/2012 2:46:46 PM #

Grazie mille Donatella Smile

Reply

Stefania O
10/19/2012 5:28:03 PM #

La nostra amicizia, la nostra passione e la nostra condivisione, vanno e andranno al di là dei limiti geografici...
Un bacio enorme!

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valeria
10/23/2012 2:47:16 PM #

Spero che sarà così anche oltremanica :-D

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alessandra
10/20/2012 11:19:44 AM #

Valeria, e ora che mi sono commossa, cosa facciamo?
Hai detto tutto tu- ed ogni altra parola rischia di essere retorica. Quasi quanto la bellezza dei tuoi pani rischia di passare in secondo piano: e sarebbe ingiusto, perchè sono entrambi meravigliosi.
Grazie, ma davvero davvero
ale

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valeria
10/23/2012 2:49:41 PM #

Ho solo detto quello che pensavo e di getto, non ho neanche riletto prima di pubblicare, spero di non aver fatto "orrori".

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giulia
10/20/2012 1:22:13 PM #

buonissimo! mi sono diveritata un sacco ad intrecciare io Smile))))

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valeria
10/23/2012 2:50:01 PM #

Smile

Reply

giulia-SATK
10/22/2012 12:57:06 AM #

dal gioco abbiamo appreso davvero tantissime cose, non solo di tecniche culinarie, che pure sono una parte importante, ma questa volta la lezione è sul potere di condivisione e di celebrazione del cibo, attraverso una tradizione millenaria che è arrivata fino a noi all'MTC! le tue trecce sono bellissime, luminose e coglierò sicuramente la ricetta della marmellata, mi sembra semplice e poco dolce..con quel tocco malizioso di pepe!

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valeria
10/23/2012 2:51:15 PM #

Mi piace sempre quando una gara non è una gara nel vero senso della parola ma qualcosa di più. E' così che diventa sempre più bravi Smile

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Monique
10/23/2012 3:09:41 PM #

Brava Valeria, un ripieno più buono dell'altro (mi incuriosisce l'aggiunta del pepe lungo ... mi riprometto sempre di andare a cercarlo e poi ...).
Un bacioooo

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valeria
10/23/2012 3:51:04 PM #

Io l'ho preso in una bottega dello Slow Food di Bristol, a saperlo che poi mi trasferivo Smile

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Eleonora
10/24/2012 6:05:02 PM #

Con un sorriso...ho letto questo paragone del pane dolce con l'MTC. E mi piace, e quello che scrivi è assolutamente tutto vero.  Due pani deliziosi, grazie!

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valeria
10/25/2012 10:41:16 AM #

Meno male...niente scomunica per questa volta Wink

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Mapi
10/24/2012 7:26:34 PM #

Due trecce strepitose per due ripieni altrettanto strepitosi.
Bravissima Valeria!!!! :-p

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