In questi primi mesi di espatrio, il mio passatempo preferito è stato sfatare tutti i pregiudizi e i falsi miti sull'Inghilterra che mi portavo dietro dall'Italia, soprattutto quelli suggeriti dagli altri (di cui la maggior parte non è neanche mai stata qui).
Finora l'unico mito confermato è che gli inglesi parlano sempre del tempo, e come biasimarli. In compenso il clima non fa poi così schifo come dicono, certo non è fantastico, ma io credo che in realtà questa sia una voce che hanno messo in giro loro.
Gli inglesi non sono affatto freddi, anzi. Sono prevalentemente dei chiacchieroni. Loro parlano, tu capisci la metà di quello che dicono eppure proseguono....gli piace proprio parlare.
Non è vero che qui il cibo fa schifo. Qui si trova di tutto, ogni tipo di cucina al mondo, ho già adocchiato un ristorante nepalese al centro....
E ci sono ingredienti fantastici, prevalentemente sconosciuti all'estero che meritano di essere assaggiati, cucinati, esportati.
Spesso ve ne ho parlato qui, perchè anch'io li sto scoprendo piano piano. Ma oggi vorrei parlarvi di alcuni prodotti tipici di Bath, di questa meravigliosa cittadina che mi ospita da un pò.
Un pò come Cardini che una volta trasferitosi in America, volle celebrare l'Italia con un piatto che ne racchiudesse i sapori, così ho fatto io, o almeno ci ho provato, in questa insalata, ma al contrario, cioè con Bath.
Iniziamo dal contenitore. Si tratta di un Bath Bun, per la precisone di un Sally Lunn's Bun.
Il Sally Lunn's è un ristornate che ha sede in uno degli edifici più antichi e affascinanti di Bath (1482), proprio dietro l'Abbazia. Sally Lunn era un rifugiato francese arrivato in Inghilterra nel 1680, iniziò a produrre questi deliziosi e ricchi pan brioche e da allora è storia.
Non potete passare per Bath senza fare una capatina in questo bistrò, se non altro per curiosare nella cucina museo che si trova al di sotto del ristornante ed assaporare l'atmosfera tutta british di questo posto.
Il secondo elemento è quello distintivo della mia insalata, quello che le dà carattere.
Io adoro i formaggi, in Italia ce ne sono di straordinari, ma anche qui non scherzano. A partire dal Blue Stilton, e se ve lo dice una che non ama i formaggi erborinati, questo formaggio ha davvero dell'incredibile. Ma io cercavo qualcosa di più caratteristico del luogo.
Ci sarebbe il Cheddar maturato nelle cave di Wookey Hole, qui vicino, ma no, qui ci vuole il Wife of Bath.
No, non sto parlando dei Racconti di Canterbury, anche se da questi prende il nome, ma di un formaggio semi duro strepitoso che producono qui. Non mi meraviglia se non ne avete mai sentito parlare però è un vero peccato. E' la prima cosa che porteremo giù in Italia a parenti ed amici.
Io amo accompagnare i formaggi con qualcosa di dolce e, sfogliando il menù del ristorante di Jamie Oliver qui a Bath, mi è venuta l'idea delle barbabietole caramellate. Noci pecan per aggiungere croccantezza e il tutto condito con una vinaigrette alla mostarda inglese.
Ne è venuta fuori una splendida insalata.
Ingredienti per 2 persone:
4 o 5 foglie di lollo rossa riccia
4 o 5 foglie di lollo verde
qualche foglia di barbabietola
una manciata di cress (crescione inglese)
70 gr di Wife of Bath (potete sostituire con fontina)
Una manciata di noci pecan
Un Bath Bun (pan brioche)
Per le chips di barbabietola caramellata
Trovate qui la ricetta di Martha Stewart
Per la vinaigrette:
4 cucchiai d'olio evo
1 cucchiaio di aceto di malto
2 cucchiai di aceto di sidro (o di mele)
un cucchiaino di sale
un cucchiaino di mostarda inglese in polvere
Preparazione:
Per prima cosa preparate le barbabietole caramellate come da ricetta.
Lavate accuratamente le insalata e le foglie più belle della barbabietola, lasciatele asciugare.
Tagliate il formaggio a dadini e tritate le noci grossolanamente con un coltello.
Tagliate la calotta del pan brioche, svuotatelo leggermente lasciando un cm di bordo.
Versate gli ingredienti della vinaigrette in un recipiente dai bordi alti ed emulsionate con un frullatore ad immersione. Condite l'insalata e versatela nel vostro contenitore.
Aggiungete il formaggio e le noci e guarnite con le chips di barbabietola.
Con questa ricetta partecipo all'MTC di giugno della Ceasar salad di Leo