Oggi è sabato (...e domani non si va a scuola) e stasera piiizzaaaa!!!!

Questa è una pizza che qui a Napoli si fa soprattutto durante le feste di Natale, in particolare è tradizione mangiare la pizza di scarole durante il pranzo della Vigilia....così, tanto per preparare lo stomaco alle grandi abbuffate.

Ma a me piace troppo e quindi la preparo e la mangio ogni volta che ne ho l'occasione e per mio marito ogni volta che la preparo è Natale! Quindi tutti felici!

Questa non è proprio la versione tradizionale che non prevede la provola ma le acciughe....solo che a me le acciughe non piacciono.

Se volete assaggiarne una meravigliosa e non vi va di provare la mia ricetta dovreste andare da Pellone a Via Nazionale, a Napoli of course.

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Inizia il conto alla rovescia....mancano 10 giorni e la mia dolce cucciola diventerà "UNENNE"!

Sono emozionatissima e anche un pò nostalgica...l'anno scorso a quest'ora avevo il mio pancione e la mia cucciola tutta per me, lei viveva in me e io vivevo per lei, adesso devo dividerla con tutti 

Ma la cosa positiva è che le sto organizzando una mega festa con tutti gli zii, cugini, amichetti, con una torta bellissima (spero) che le farò io con le mie manine....per cui restate sintonizzati e vedrete che botti, meglio di capodanno!

L'unico problema sarà il momento della torta e del coro di "Tanti auguri a te", perchè Giulia è terrorizzata da quella canzone....durante tutti i compleanni festeggiati quest'anno, al momento della fatidica canzone, siamo scappati in un'altra stanza con Giulia in preda ad una crisi isterica....mah, vedremo.

Nel frattempo vi propongo un'altra pappa buonissima che si può proporre dai 10 mesi.

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Si festeggia perchè per la prima volta una mia ricetta ha vinto un premio....e che premio!

Niente di materiale, ma la grandissima soddisfazione di essere tra i Premi dell'MT Challange di Ottobre, con la "Variazione sui profiteroles" nonchè la nomina di "posseduta di turno".....e considerato che questa è stata l'edizione che ha visto più partecipanti dall'inizio della gara, sono veramente piena di orgoglio 

E invece i miei complimenti vanno a Cristina che ha vinto sbaragliando tutti gli avversari, me compresa!

Per festeggiare vi offro una bella crostata di castagne che, visto il periodo, mi sembra molto adatta!

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Oggi voglio inaugurare una sezione del mio blog dedicata alle ricette internazionali, più o meno tradizionali.

Non so se capita anche a voi, ma io amo viaggiare e quando lo faccio mi piace mangiare le pietanze tipiche del posto in cui mi trovo, meglio se cucinate in casa perchè i ristoranti tendono sempre ad "internazionalizzare" i propri piatti per incontrare la maggior parte dei gusti, soprattutto se si trovano in posti molto turistici.

Insomma non mi vedrete mai in un ristorante italiano all'estero!

La moussaka è un piatto tipico greco, si tratta di uno sformato di patate, melanzane e carne tritata con uno spesso strato di besciamella gratinato.

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Come dicevo qualche giorno fa, sono stata colta da "impastomania" ossessiva compulsiva e in questo periodo non c'è miglior ingrediente della zucca!

La zucca è un ingrediente fantastico perchè si presta a preparazioni sia dolci che salate, inoltre ha un colore bellissimo.

Il giallo è sicuramente uno dei miei colori preferiti, mi ricorda il sole e il calore della mia terra, sarà anche per questo che l'autunno è la mia stagione preferita....tutto si riempie di queste fantastiche sfumature calde e avvolgenti dal giallo intenso al rosso acceso. L'aria si rinfresca e si avvicina il Natale, voglia di coccole e di famiglia.....ah, solo a parlarne già mi sento meglio

Il ripieno è quello dei i classici ravioli di zucca mantovani (senza la mostarda, che mi mancava in dispensa) ma li ho conditi con una crema di zucca e amaretti, mentre la ricetta originale prevede solo burro e parmigiano; quindi sono rimasta su un sapore abbastanza dolce.

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